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Concorso Fotografico
Foto Coazze: 2012, 2009, 2008

Coazze è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Maria Vergine Assunta in Cielo. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria del Pino.

Confina con i comuni di: Giaveno, Valgioie, Vaie, Chiusa di San Michele, San Giorio di Susa, Perosa Argentina, Sant'Antonino di Susa, Roure e Villar Focchiardo.

Frazioni

Cervelli
Dirotto-Sangonetto
Forno di Coazze
Marini
Marone
Oliva
Selvaggio

Stemma

Ritratto della città

Originariamente era costituita da gruppi di case, con nucleo principale in borgata Villa. Le attività prevalenti erano la pastorizia e l'agricoltura, anche a quote elevate. Nei secoli XVI e XVII i Coazzesi produssero carbone, tessuti in canapa e lino (commerciati con la pianura); rifornivano di vettovaglie le truppe stanziate ad Avigliana, Susa e Rivoli. Rifornivano nobili, ufficiali ed i Reali di pollame, selvaggina, trote e ricotte.

Tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900 il comune divenne una rinomata località di villeggiatura di mezza montagna con ville signorili in stile Liberty. Oggi Coazze trae anche vita dall'attività agricolo-pastorale (rinomata, accanto alle mele ed alle castagne, la produzione dei latticini) ed ha una considerevole rinascita l'artigianato tipico, soprattutto del legno.

Frazioni

[[/Caratteristiche del Territorio

Storia

Di origini probabilmente romane presenta in alcuni toponimi tracce dell'età longobarda ed ha subito il transito dei Saraceni. A decorrere dall'anno 1000 la storia è segnata dal dominio dei Savoia e delle Abbazie di San Solutore di Torino e di San Michele della Chiusa. La II Guerra Mondiale segnò profondamente il territorio. Dall'autunno 1943 alla primavera 1945 la Val Sangone fu nucleo di Resistenza: il 23 settembre 1943 avvenne il primo di una lunga serie di rastrellamenti ed i più cruenti avvennero nel maggio 1944.

Curiosità

Agli inizi del 1300 vi erano cave di ferro a Forno e fucine nel capoluogo.
Nell'ultimo ventennio del 1800 iniziarono le ricerche di talco a Indiritto e Garida, nonché grafite a Forno (estratti fino agli anni cinquanta del millenovecento). Nello stesso periodo iniziò la costruzione degli stabilimenti cartari e tessili, nel fondovalle, dismessi alla fine del 1900.
Nel 1876 fu avviata la costruzione del Tempio Valdese, inaugurato il 6 gennaio 1878.

Da Vedere

Palazzo Falletti

un edificio signorile voluto dalla nobile famiglia che un tempo era tra le più potenti della zona.

Castelli e Fortificazioni

Forti di San Moritio e San Carlo

il primo , edificato a decorrere dall’anno 1608, rappresentava il punto principale di difesa del Colle La Roussa (odiernamente restano le rovine. È però ancora intuibile il disegno a stella dei trinceramenti e dei muretti a secco che componevano l'antica struttura) unitamente al forte San Carlo in Coazze (di cui restano i ruderi poco a ovest del pilone votivo situato in cima al Castello). Entrambi sono stati progettati dall'ingegnere Ducale Tommaso Stasio.

Rifugi

Rifugio Balma

situato nel parco dell'Orsiera-Rocciavrè a 1986 metri s.l.m. è sorto sui ruderi dell'Alpeggio della Balma, una costruzione pastorale preesistente , ed è stato inaugurato nell’anno 1985. Sulle pareti dietro al rifugio sono state attrezzate alcune vie di arrampicata e la struttura è normalmente raggiungibile dalla Frazione Molè anche d'inverno, con gli sci o le racchette da neve. Il rifugio consente di partire per effettuare le seguenti ascensioni: monte Robinet (2676 metri); monte Rocciavrè (2778 metri); punta Loson (2643 metri); punta del Lago (2527 metri).

Aree Protette

Parco Naturale Regionale Orsiera Rocciavrè

istituito nell'anno 1980, tutela un'area che si estende sul massiccio montuoso che separa la Valle del Chisone dalla Valle di Susa e che chiude la testata della Val Sangone. Il parco prende il nome dalle due cime più significative del massiccio: l' Orsiera (2890 metri, il monte più alto) ed il Rocciavrè (2778 metri), che rappresenta un nodo orografico ed è l'unica vetta comune alle tre valli. I pascoli alpini sono il teatro delle spettacolari fioriture estive che raggiungono il massimo splendore tra giugno e luglio. Tra la numerosa fauna è possibile incontrare ungulati quali camosci, caprioli e cervi.

Riferimenti: direzione Via San Rocco, 2 - frazione Foresto, Telefono: 0122-47064 Fax: 0122-48383 [1]

Riferimenti: Via Matteotti, 140 - Coazze, Telefono: 011-9340322

Manifestazioni

Festa Patronale (mese di agosto, annuale)
Via Crucis: una per gli ammalati e anziani (quasi in piano in mezzo agli alberi) l’altra che sale al monte (formata dai piloni riportanti i quadri in bronzo dorato realizzati dalla "scuola del Beato Angelico" di Milano, con sedici stazioni)
Settimana Santa (annuale)
"LaTupa dou Sluolei" - festa francoprovenzale di inizio estate (mese di giugno, annuale)
Festa rurale del "Cevrin" (mese di ottobre, annuale)

Specialità Enogastronomiche e Dolciarie

Tortino di porcini e formaggio
Cipolle ripiene salate
Pesche ripiene
Formaggio Cevrin
Pèn d'melia

Gelaterie e Pasticcerie

Cremeria Caffè Nuovo, Viale Italia, 59 Telefono: 011-9339656
Cremeria pasticceria Kannick, Piazza Gramsci, 44 Telefono: 011-9349188

Musei

Ecomuseo della Resistenza

Biblioteche

Biblioteca Civica, Viale Italia, 1
Biblioteca "Guido Quazza", Via Matteotti, 4 Telefono: 011-9349109

Personalità Illustri

Luigi Pirandello

nacque il 28 giugno 1867 nei pressi Agrigento e morì a Roma il 10 dicembre 1936; nel 1891 si laureò in Filologia. Scrittore e premio Nobel per la letteratura (1934) soggiornò a Coazze nell'estate del 1901, dal 23 agosto ai primi di ottobre. Qui ambienta le novelle “Gioventù” (1902) e “La messa di quest’anno” (1905) nonchè dedica la poesia “Cargiore”; di Coazze ne fa cenno nelle novelle “Di guardia” e “La marsina stretta” e nel paese ambienta il romanzo “Suo marito” (1910).

La sorella Rosolina (Lina), anche lei in vacanza nella stessa località, innamoratasi durante la villeggiatura delle borgate e dei monti di Coazze dipinse alcuni quadri rappresentandone la situazione di fine Ottocento.

Marco Calderini

nacque a Torino il 20 luglio 1850 ed ivi è morto il 26 febbraio 1941. Pittore e scrittore italiano, in vacanza a Coazze come la sorella Rosolina Pirandello, innamoratosi delle borgate e dei monti dipinse alcuni quadri rappresentandone la situazione di fine Ottocento.

Cavaliere Luigi Prever

Sindaco di Coazze , con la consorte Clotilde fondò nel 1897 l'asilo "Prever", che fu inaugurato il 2 novembre 1898.

Don Giuseppe Viotti

nato a Stupinigi il 1° dicembre 1917, ordinato sacerdote nel 1941 e colpito da T.B.C. nell'anno 1947, a seguito di un pellegrinaggio a Lourdes con i propri parrocchiani riceve la grazia della guarigione. Divenuto parroco della frazione Forno accoglie bambini, orfani o con famiglie in difficoltà, bisognosi di assistenza trasformando la parrocchia in “Villaggio del Fanciullo” (Ottobre 1950). Poco alla volta però i vecchi genitori non erano più in grado ad aiutare il Sacerdote nell'educazione e mantenimento dei piccoli, pertanto alcune ragazze (che hanno conosciuto Don Viotti da giovane viceparroco e poi giovane parroco), fra le quali due di Forno, decidono di affiancarsi ai genitori per formare una grande famiglia. Nascono così le Missionarie di Gesù Maestro, chiamate "mamme" perché più facile l'approccio con le piccole creature senza famiglia. Col trascorrere del tempo i ragazzi aumentarono e, di conseguenza, le comunità si moltiplicarono allestendo una casa a Coazze (17 ottobre 1951), un'altra a Orbassano (1955) ed a Fornaci di Beinasco (ottobre 1960). Morì il 2 novembre 2008 a Forno di Coazze.

Ospiti Illustri di Coazze

Vittorio Emanuele II di Savoia: nato a Torino il 14 marzo 1820 e morto a Roma il 9 gennaio 1878, è stato l'ultimo Re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo Re d'Italia (dal 1861 al 1878). Camillo (Paolo Filippo Giulio) Benso, nobile dei Marchesi di Cavour, Conte di Cellarengo e di Isolabella, nato a Torino il 10 agosto 1810 ed ivi morto il 6 giugno 1861, è stato un politico e patriota. Massimo Mila, nato a Torino il 14 agosto 1910 ed ivi morto il 26 dicembre 1988, è stato un musicologo, critico musicale e intellettuale. Erminio Macario nato a Torino il 27 maggio 1902 ed ivi morto il 26 marzo 1980 è stato un popolare attore di teatro, cinema e televisione.

Volontariato, Onlus e Associazioni

Associazione Fidas

FIDAS - Ass. Donatori Sangue Piemonte - Gruppo Comunale [2]

La storia del Gruppo Fidas [3]

Complessi Bandistici

Banda Musicale Coazzese, Via Matteotti, 128
Gruppo Majorettes, Via Sertorio, 17 Cellulare: 320-6129366 [4]
Corale di Coazze , Strada del Ferro, 15 - Giaveno, Telefono: 011-9376973 [5]

Gemellaggi

Decazeville: Francia, regione del Midi-Pirenei, dipartimento dell'Aveyron.

Numeri Utili

Anti Incendi Boschivi, Via Sangonetto, 36 Telefono: 011-9377907
Banca Unicredit, Viale Italia 1961, 25 Telefono: 011-9349108
Banca Intesa San Paolo, Viale Italia 1961, 19 Telefono: 011-9340724
Casa di Spiritualità ( Santuario grotta Nostra Signora di Lourdes ), Via Della Resistenza , 30 Telefono: 011-9349828
Comunità Evangelica Valdese, Via Matteotti, 14
Farmacia Piazza Della Vittoria, 2 Telefono: 011-9340643 / 011-9349103
Municipio , Via Matteotti, 4 Telefono: 011-9340429 / 011-9349109
Ludoteca “La Satula”, Via Matteotti, 3 Cellulare: 333-1183432
Polizia Municipale, Via Giacomo Matteotti, 4 Telefono: 011-9349109
Ufficio Turistico, Viale Italia 1961, 12 Telefono: 011-9349681
Ufficio Postale, Viale Italia 1961, 35 Telefono: 011-9340522
Chiesa di San Giacomo, Borgata Marone, 1 - Angolo Via Indiritto, Telefono: 011-9349424
Parrocchia di San Giuseppe, Borgata Ferria, 13 - Angolo Frazione Forno, Telefono: 011-5156300
Parrocchia Santa Maria del Pino, Via Torino, 5 Telefono: 011-9349101
Pro Loco, Via Matteotti, 4 Telefono: 011-9340088 [6]
Protezione Civile, Via Villargrande, 33
Squadra 'd Begnie, Via Sangonetto, 30