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 2012, 2009, 2008 |
Cesena è situata in Emilia-Romagna in Provincia di Forlì-Cesena. Tra gli edifici religiosi: Santuario Madonna del Popolo. Da Vedere: Rocca di Cesena.
Confina con i comuni di: Ravenna, Cervia, Montiano, Meldola, Mercato Saraceno, Sarsina, Cesenatico, Roncofreddo, Bertinoro, Civitella di Romagna, Longiano e Gambettola.
Indice |
Attività
Da Vedere
- Santuario Madonna del Popolo, Via Vescovado, 7
- Rocca di Cesena
Dove Mangiare
- Ristorante Al Binario 27, Piazza Modigliani, 100. Telefono: 0547-318477
- Ristorante Al Caminetto, Via Comunale S. Mauro, 5971. Telefono: 0547-661620
- Ristorante Giapponese New Asia, Via Cavalcavia, 74. Telefono: 0547-27707
- Ristorante Il Portico Pizzeria, Via Rio Maggiore, 57. Telefono: 0547-333039
Teatri
- Teatro Alessandro Bonci, Via Aldini, 22
Complessi Bandistici
- Banda Città di Cesena
Informazioni Utili
Come Arrivare 
Musei 
Biblioteche 
Associazioni
Bibliografia
- Cesena. Immagini della memoria, Giovanni Maroni - Remo Bacchi, Ed. Il Ponte Vecchio (2006)
- Cesena, il volto della città, B. Maraldi Dradi - A. Emiliani (1973)
- Il Teatro Comunale Bonci e la Musica a Cesena, F. Battaglia, M. Gradara, G. Conti, G. Foschi (1992)
- Le quinte dell'abitare. I palazzi e le ville di Cesena dal Barocco all'eclettismo, M. Gori (1988)
Memorie Storiche
La Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Cesena (Albergo della Posta), città di 9000 abitanti, la cui fondazione ascende all'anno 391 prima di Gesù Cristo; dopo essere stata successivamente lacerata dalle fazioni civili, dai Malatesta da Rimini, fu devoluta allo Stato pontificio. E' costruita, sopra un terreno ineguale, ai piedi di un'alta montagna.
La CATTEDRALE, contiene sculture di Donatello, e buoni dipinti. Le chiese di S. FILIPPO, S. DOMENICO e quella già dei CAPPUCCINI possedono pure buoni quadri; in quest'ultima si ammira una bella tela del Guercino.
Il PALAZZO PUBBLICO, edificio di buon stile, è ornato di una statua di papa Pio VI, e racchiude varj quadri ed una magnifica tela di Francesco Francia. La piazza sulla quale sorge questo palazzo, ha nel mezzo una bella fontana; la pricipal contrada è ornata di portici.
La pubblica Biblioteca, fondata da Malatesta Novello, contiene una ricca collezione di preziosi manoscritti. L'elegante Teatro, aperto nel 1846, è opera dell'architetto Ghinelli.
Ad un miglio fuori dalla città s'innalza sulla sommità di una collina la chiesa di S. MARIA DEL MONTE, presso a cui si vedono alcune urne antiche. Cesena fu culla a Pio VI ed a Pio VII. A qualche miglia dalla città s'incontra il torrente Pisciatello, che i più dei geografi opinano essere l'antico Rubicone, il quale segnava il confine dell'Italia colla Gallia Cisalpina. Fu sulla sponda del medesimo che Giulio Cesare postergando un decreto del Senato lo valicò, e che diede poi a Roma le Gallie e altre regioni.
In Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così viene descritta la frazione del comune:
ROVERSANO, borgo degli Stati di Roma, nella prov. di Emilia, dist. di Cesena, legaz. di Forlì, sopra un colle ai di cui piedi verso ponente vi scorre il fiume Savio. Vi si tengono due fiere annuali nei giorni 1.° agosto ed 8 settembre. Sta 4 miglia a borea da Mercato Saraceno e 3 ad ostro da Cesena, circondato da colline ubertosissime di pregiati vini.
Nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione del comune:
CASALBONO, villaggio degli Stati di Roma, prov. dell'Emilia, legazione di Forlì, presso la sinistra sponda del torrente Borello, uno degli immitenti nel Savio alla sinistra riva, 8 miglia a libeccio da Cesena e 3 dalla Solferiera. È un luogo poco fertile di cereali, essendo il suo territorio composto di alti colli; ma vi abbondano le viti, i gelsi e le castagne. Conta quasi 350 abitanti.
