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Foto Orta San Giulio: 2012, 2009, 2008

Isola di San Giulio

Basilica di San Giulio

Orta San Giulio è situato nel Piemonte in Provincia di Novara. Il 31 gennaio si festeggia il Patrono, San Giulio. Tra gli edifici religiosi: Basilica di San Giulio (IV secolo); Parrocchiale di Santa Maria Assunta; Abazzia Benedettina "Mater Ecclesiae".

Confina con i comuni di: Pella, Pettenasco, San Maurizio d'Opaglio, Ameno, Miasino, Gozzano e Bolzano Novarese.

Il comune ospita il pregiato Calvario di San Francesco d’Orta San Giulio parte dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia inscritti nella prestigiosa lista dei Siti Unesco Patrimonio dell'Umanità.

Indice

1 Ritratto della Città
2 Storia
3 Frazioni
4 Manifestazioni
5 Pasticcerie e Gelaterie
6 Specialità enogastronomiche e dolciarie
7 Numeri Utili
- 7.1 Navigazione/Battelli
8 Biblioteche
9 Volontariato, Onlus e Associazioni
10 Personalità Illustri
11 Curiosità
12 Miti e Leggende
13 Fortificazioni
14 Aree Protette
15 Bibliografia
16 Informazioni Utili
17 Galleria Foto

Ritratto della Città

L’antico borgo di Orta San Giulio sorge all’estremità di un promontorio che si protende verso le acque del Lago d’Orta : uno dei palcoscenici ideali da cui ammirare il piccolo specchio d’acqua. Tutto , nella località , ispira serenità e bellezza: i vicoli silenti, il gioco di luci e ombre che si riflettono sul lago, le strette stradine in pietra, in una miscellanea di stili architettonici ( che uniscono armoniosamente il barocco ed il romanico ) , senza alcuna nota stridente. Da Piazza Motta ( cuore del borgo e sita proprio sulla punta del promontorio ) si scorge poco distante l’Isola di San Giulio .

Il Santo Patrono , Giulio , era un Sacerdote greco del IV secolo che si trasferì in Italia perché perseguitato dagli eretici . Transitando sul Lago di Cusio si fermò sull’isola lacustre ed ivi costruì la sua centesima chiesa , dedicata ai Santi Pietro e Paolo .Viene ricordato liturgicamente il 31 gennaio.

Storia

Orta e l'isola di San Giulio conobbero periodi di lotte violente e furono teatro di feroci assedi e di battaglie sanguinose. Onorato, Vescovo di Novara nell’ultimo decennio del 5°secolo , iniziò le opere di difesa che, continuate nei secoli successivi, la fecero inespugnabile. Divenne Ducato longobardo e fu teatro di atti violenti e sanguinosi . Dall’anno 962 , tra alterne e drammatiche vicende, Orta e l'isola rimasero sotto la dominazione dei vescovi di Novara fino al 18 luglio 1817, quando la Chiesa novarese vi rinunciò per sempre a favore di Vittorio Emanuele I, riservando al Vescovo il castello e i palazzi dell'isola.

Frazioni

Bagnera
Corconio
Isola San Giulio
Legro d'Orta
Orta Novarese

Manifestazioni

Festa Patronale del Capoluogo: mese di gennaio ( annuale ).
Festa Patronale della Frazione Legro: mese di novembre ( annuale ).
Orta Festival : mese di luglio ( annuale ). Per informazioni: telefono 0233-103962

[1].

Traversata del lago d'Orta :Manifestazione natatoria ( non agonistica e agonistica di 1500 metri ) da Pella ad Orta San Giulio - mese di luglio ( annuale ).

Per informazioni: Pubblica Assistenza Cusio Sud - Ovest Telefono 320-7455317

[2]

Pasticcerie e Gelaterie

Pasticceria/Gelateria , Via Domodossola , 10 Telefono 0322-911956

Specialità enogastronomiche e dolciarie

Risotto al persico .
Mortadella di fegato .
Amaretti del Sacro Monte .
Roselline d'Orta .

Numeri Utili

Banca Intesa San Paolo , Via Fontana , 9 Telefono 0322-911905
Banca Popolare di Novara , Piazza Ernesto Ragazzoni16Telefono 0322-905701
Chiesa di "San Bernardino" , Piazza San Bernardino Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Chiesa di "San Nicolao" , Sacro Monte Telefono: 0322-911960 Fax 0322-905654
Chiesa di "Santo Stefano" , Frazione Carconio Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Chiesa "Santa Maria Assunta" , Via Caire Albertoletti Telefono 0322-90147
Comando Carabinieri , Via Circonvallazione , 4 Telefono 0322-90114
Comune ,Via Ettore Bossi , 11 Telefono 0322-90133
Farmacia , Via Caire Albertoletti , 10 Telefono 0322-90117
Monastero "Mater Ecclesiae" , Via Basilica 5 - Isola San Giulio Telefono 0322-905010
Noleggio con conducente “Arrigoni”, Via Domodossola , 4 Telefono 0322-911909/0322-90286

Fax 0322-905266 [3]

Noleggio con conducente “S.D.A. Garau” , Via Basilica , 4 Telefono 346-2111587 Fax 0322-911967

[4] [5]

Oratorio della Trinità , Contrada Moccarolo Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Oratorio di "San Quirico" , Via San Quirico Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Oratorio di "San Rocco" , Via Gippini Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Oratorio di "Santa Caterina" , Frazione Legro Telefono 0322-905614 Fax 0322-905800
Pro Loco , Via Bossi ,10 Telefono 0322-90155 [6]
Pro Loco , Piazza della Chiesa , 4 - Frazione LegroTelefono 335-6509294 Fax 0322-911947

[7]

Radio Taxi “Novara” , Via Bossi , 16/a Telefono 0321-691999
Taxi “Novara” , Piazza Garibaldi , 1 (Stazione FS) Telefono 0321-611755
Ufficio Postale , Piazza Ernesto Ragazzoni 5 Telefono 0322-90152/0322-90157
Ufficio Informazione Turistica , Via Panoramica , 1 Telefono 0322-905614/0322-905163

Fax 0322-905800 [8]

Navigazione/Battelli

Battelli servizio pubblico , Piazza Motta Telefono 333-6050288

[9] [10]

(Tratta 1: Isola di San Giulio - Tratta 2: Lago d'Orta)

Navigazione Lago d'Orta srl , Via Simonotti , 35 - Borgomanero (NO) Telefono 0322-844862

Fax 0322-846465 ( Tratta 1: Isola San Giulio - Tratta 2: Lago d'Orta )

Biblioteche

Archivio e Biblioteca della Basilica, Via Albertoletti, 41 (Isola San Giulio)
Biblioteca Civica, Via Bassi, 11
Biblioteca dell'Archivio Walser, sezione italiana del Walser-Institut, Piazza della Chiesa (Legro)

Volontariato, Onlus e Associazioni

Fondazione Opera Pia Ss. Bernardino e Marta - Onlus, Largo De Gregori, 8

Personalità Illustri

Mimulfo

probabile Duca Longobardo di San Giulio e Signore del Novarese ( dall’anno 575 circa ) , accusato di tradimento a favore dei Franchi dal Re dei Longobardi Agilulfo , fu fatto decapitare sull'isola di San Giulio nel 590 ( per motivazioni politiche legate all'ostilità di diversi Duchi contro il nuovo Re).I suoi resti ,presumibilmente , sono stati contenuti in un piccolo sarcofago

(rinvenuto nella Basilica di San Giulio durante gli scavi effettuati alla fine del XVII secolo)che tutt’oggi viene utilizzato in chiesa come cassetta per le elemosine.

Berengario II

nato nell’anno 900 e morto a Bamberga il 6 luglio dell'anno 966 fu Marchese d'Ivrea (dall’anno :928 all’anno 950 ) e Re d'Italia ( dall’anno 950 all’anno 961 ). Nell’anno 950 , in lotta con i Vescovi-Conti di Novara , si rinchiuse con la moglie Willa nell'isola di San Giulio e rimase assediato per due mesi dalle truppe di Ottone I ( detto Ottone il Grande - nato il 23 novembre 912 e morto il 7 maggio 973 - fu Duca di Sassonia, Re di Germania dall’anno 936 ed Imperatore del Sacro Romano Impero dall’anno 962 ).

Ambrogio Figini

nato a Milano nel 1548 ed ivi morto l’ 11 ottobre 1608 , pittore e disegnatore attivo a Milano durante la seconda metà del sedicesimo secolo , ha lasciato una delle sue opere (in Orta San Giulio) intitolata “Sant'Audenzio”.

Bersano Giulio e Monti Bernardo Filippo: ortesi e pittori .
Bussola Dionigi : scultore , fu al Monte d'Orta dal 1600 al 1640.
Prestinari Cristoforo: milanese ed appartenente ad una famiglia di scultori fu ad Orta :dal 1600 in avanti.
Della Rovere : fratelli e pittori , dipinsero sovente assieme al Sacro Monte fra il 1600 e il 1615.
Padre francescano Cleto (nato a Castelletto Ticino ? e deceduto nell’anno 1619) architetto principale del Sacro Monte.
Righi Giuseppe e Melchiorre:fratelli e scultori furono attivi al Sacro Monte dal 1628 al 1630.
Padre francescano Onorato: architetto, continuatore dell'opera del Padre francescano Cleto.
Giuseppe Zanatta

pittore , nato a Miasino ( NO ) nel 1643 e morto nel 1720 , fu una delle personalità di maggior spicco nel panorama della pittura barocca sulla Riviera del Cusio e nel particolare per la Basilica di San Giulio ha dipinto la tela “Visita del pretore Audenzio a San Giulio“.

Giorgio Bonola

nato ad Orta San Giulio nel 1657 ed ivi morto nel 1700 è stato un pittore , attivo a Milano nella seconda metà del diciassettesimo secolo , specializzato nello stile barocco. Una delle sue opere presenti in Orta San Giulio sono le tele ” Riposo d'Egitto “ ed “II miracolo del lupo aggiogato”.

Giovanni Battista Cantalupi

nato a Miasino ( NO ) nel 1732 ed ivi morto nel 1780 è stato un pittore italiano che lavorò principalmente presso la riviera del lago d’Orta . Sue sono le preziose tele che adornano i lati dell'altare maggiore della chiesa dei Santi Nicolao e Francesco al Sacro Monte d'Orta ; l’affresco nella Cappella del Rosario , sita nella chiesa parrocchiale di Orta San Giulio ; le volte affrescate della Basilica di San Giulio .

Angelo Colla

nato a Milano il 2 gennaio 1827 ed ivi morto l’11 febbraio 1892 , decoratore ed architetto lavorò anche per la famiglia dei cotonieri Crespi ( a Crespi d’Adda ed a Milano ) mentre ad Orta edificò la Villa “ Pia “ (ora Hotel “Villa Crespi”) in stile moresco.

Cristoforo Benigno Crespi

nacque a Busto Arsizio nell’anno 1833 e morì a Milano nell’anno 1920 . Figlio di imprenditori tessili ,dopo aver aiutato il padre nel commercio di tessuti tinti, diede vita a diversi opifici

fondando anche (nell’anno 1878)lo stabilimento di Crespi d'Adda, introducendo i più moderni sistemi di filatura, tessitura e finitura. Prima di trasferirsi a Milano ,nell’anno 1880, si fece costruire in Orta San Giulio una villa in stile arabo . Nel 1904 costruì la centrale idroelettrica di Trezzo sull'Adda (oggi chiamata "Taccani"). Fu insignito di diverse onorificenze, fra le quali “ Cavaliere del Lavoro” e “Commendatore della Corona d'Italia”.

Giacinto Motta

nato nell’anno 1870 e morto nell’anno 1943 fu uno dei fondatori dell'industria elettrica italiana .Nell’anno 1916 ( all’età di 46 anni ) viene chiamato a dirigere la “Società Edison” , come consigliere delegato , e nell’anno 1922 fu nominato Presidente della stessa Società che egli trasformerà successivamente in “Gruppo Edison” , raggruppando tutte le società elettriche italiane.

Provera Francesco

nacque a Briona nell'anno 1885. Ordinato Sacerdote nell'anno 1908 , svolse il suo ministero pastorale a Orta San Giulio nella parrocchia di Maria Vergine Assunta (dal 1919 al 1928). Durante tale periodo potè dotare la chiesa della facciata (come ricorda una lapide posta sulla parete esterna della facciata).

Curiosità

Isola di San Giulio :

sorge a circa 400 metri dalla riva di Orta (con una lunghezza di 275 metri, una larghezza di 140 metri ed un perimetro di 650 metri ) e gran parte della superficie era occupata da un castello che l'aveva resa praticamente inespugnabile. Nel XIX secolo il tutto fu distrutto per costruirvi il Seminario (edificato a partire dal 1844 su ciò che restava dell'antico torrione) conferendo al luogo un carattere - che mantiene ancora - prettamente religioso.Dietro alla torre, su una spianata tagliata nella roccia , venivano eseguite le sentenze capitali. Il castello era racchiuso dal "muro della regina".

Basilica di San Giulio:

- nella sacrestia:

. nel mezzo della volta è appeso un grosso anello vertebrale fossile che la

leggenda dice essere appartenuto a uno dei draghi cacciati da San Giulio;

. è conservato il manto nuziale della Regina Maria Cristina di Savoia, trasformato in pianeta;

- un mostro in ferro battuto dalle fauci spalancate ,rappresentante il "Drago delle Rogazioni"

(processioni di penitenza che si svolgevano in aperta campagna per attirare la benedizione divina

sui raccolti) venne portato in processione fino al 1920.

Monastero "Mater Ecclesiae" :

nel Monastero vengono svolte ricerche e studi su testi antichi, traduzioni, elaborati scritti e pubblicazioni. Inoltre vi si svolge un'importante attività di restauro di tessuti antichi (arredi, vesti sacre, arazzi, ecc.) che trae origine da un attrezzato laboratorio . Nondimeno vengono confezionati paramenti sacri, vengono prodotti manualmente tessuti con antichi telai a mano, viene praticata la pittura per la produzione di icone originali e la confezione di ostie-pane.

Colle Buccione:

in passato il colle è stato sede di attività estrattiva del porfido , mentre oggi si presenta ricoperto da un fitto bosco di castagno che ha colonizzato i ripidi versanti.

La frazione dei muri dipinti

nella Frazione di Legro vi sono diversi murales ( 45 opere ) che compongono una galleria d'arte a cielo aperto dedicata al cinema , prodotto sul lago d'Orta , dal 1917 ad oggi.

Villa Motta :

con l’avvicinarsi della guerra, la villa è sede di incontri politici e , nel 1939, ospita un convegno segreto fra il Maresciallo Caviglia ed esponenti dell’industria italiana, convegno che segna il distacco fra fascismo e industria.

Miti e Leggende

San Giulio

Il Sacerdote greco , secondo la tradizione e nell’anno 390 , mentre camminava lungo le rive del lago Cusio scorse una piccola isola abitata da draghi e serpenti. Non trovando un passaggio in barca, stese il suo mantello sull'acqua, vi salì sopra e raggiunge l'isola. Qui sconfisse i mostri e costruì la Basilica in cui successivamente fu sepolto ed ancora oggi è custodito.

Fortificazioni

Torre di Buccione

risalente al 1200 e situata su un colle , che domina la parte meridionale del lago d'Orta, con i suoi 23 metri di altezza aveva funzioni di segnalazione ( probabilmente faceva parte di un avamposto militare di più vaste dimensioni e di cui restano poche tracce ) ed è suddivisa internamente in tre impalcati di legno, che ne permettevano l'abitazione da parte della guarnigione.La fortificazione era completata da una cortina muraria esterna con camminamenti, arciere, feritoie e merli ancora visibili nel Settecento. Internamente alle mura vi era un cortile rettangolare, mentre all'esterno sorgeva un piccolo edificio destinato al corpo di guardia.Sulla torre era posta la campana con cui veniva dato l'annuncio di pericolo: l'ultimo esemplare, fuso nel 1610, è oggi custodito nel giardino della sede comunale di Orta.

Aree Protette

La Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Orta

la Riserva,situata sul promontorio di Orta San Giulio , è stata istituita nell’aprile del 1980 per volere della comunità Ortese al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico ambientale del Sacro Monte. Essa corrisponde all'antico complesso del Sacro Monte progettato ,tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo , per motivi religiosi e devozionali e raccontare ai fedeli, in immagini, attraverso gli affreschi e le sculture che ornano le cappelle, la storia di San Francesco ed invitarli a riflettere ed a pregare. La zona riveste inoltre un notevole interesse archeologico: vi sono state rinvenute testimonianze celtiche, dell'età gallica e dell'impero romano.

Per informazioni : Via Sacro Monte ,6 Telefono 0322-911960 Fax 0322-905654

[11]