GUIDA  Orta San Giulio/Edifici Religiosi

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Edifici Religiosi ad Orta San Giulio

un primo impianto è risalente a tempi anteriori all’anno 1458 e , nel 1624 , fu eretto un piccolo collegio costituito da un portico e quattro camere celle ( sulla porta dell'entrata secondaria si legge la scritta “Collegium Clericorum s. Punii”) . La chiesa era composta da tre navate di larghezza simile a quella della cappella oggi ancora esistente e risistemata nel 1700.
  • Chiesa di San Nicolao
in vetta alla omonima Selva , secondo una tradizione sarebbe stata fondata da monaci dipendenti dall'Abbazia di San Gallo ( intorno al X secolo ). Il simulacro di stile bizantino è scolpito nel legno e risale al IX secolo circa. Nel 1896 , di fianco alla chiesa, venne costruito l'ospizio(per volere di alcuni benefattori) che ora è abitato dai religiosi. Il pronao fu costruito nel 1926.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta
edificata nel 1485 è stata ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo. L'originario impianto tardo-romanico fu arricchito con dipinti del XVII e XVIII secolo . La facciata è preceduta da un protiro su colonnine binate del XVII secolo.
  • Oratorio della Trinità
edificato nel 1727 per volontà degli uomini della Contrada del Moccarolo, custodisce affreschi del pittore Luca Rossetti che lavorò , nel Settecento , per la chiesa parrocchiale.
  • Oratorio di San Quirico
a chiesa fu anticamente dedicata ai Santi Giuditta e Quirico. Santa Giuditta, proveniente dall'Asia Minore, fu martirizzata e dinanzi a lei fu sfracellato dal pretore giudicante, suo figlio Quirico. Successivamente la chiesa fu dedicata anche a San Michele e non si può escludere che in tempi più antichi, per comodità di accesso, l’edificio fosse chiesa parrocchiale .
  • Oratorio di san Rocco
questa chiesa fu edificata nel 1631 per voto degli Ortesi liberati dalla peste.L'affresco esterno rappresenta San Rocco, la cui solennità viene festeggiata il 16 di agosto.
  • Oratorio di Santa Caterina
sito nella Frazione Legro , trae origine da un oratorio campestre ( già presente dal Trecento e dedicato alla martire d'Alessandria)che venne demolito attorno al 1774 in quanto ritenuto non più idoneo alla celebrazione dei sacri uffici.
I leggesi, raccogliendo offerte e tassandosi,ricostruirono l'oratorio ed il 25 settembre 1777 fu aperto al culto.Della chiesetta demolita rimane la reliquia "delle sacre ossa di Santa Caterina , vergine e martire" che ancor oggi è posta al bacio dei fedeli il 25 novembre, giorno della festa della Frazione.

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