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Foto Venaus: 2012, 2009, 2008

Stemma araldico

Chiesa Parrocchiale di San Biagio e Sant'Agata

Venaus è situato in Piemonte in Provincia di Torino. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di San Biagio e Sant'Agata; Oratorio di San Rocco.

I Santi Patroni:

Biagio, vescovo e martire, avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. A quell'atto risale il rito della "benedizione della gola", compiuto con due candele incrociate. Morto a Sebaste (Armenia), nel 316 si ricorda liturgicamente il 3 febbraio.
Agata, vergine e martire, nata a Catania nell'anno 235 e consacrata a Dio dall'età di 15 anni, fu sottoposta a torture (perché nel martirio conservò illibato il corpo e integra la fede) che la condussero alla morte nell'anno 251. Si ricorda liturgicamente il 5 febbraio.

Confina con i comuni di: Mompantero, Moncenisio, Giaglione e Novalesa.

E' a circa cinquantasette chilometri da Torino.

Indice

1 Ritratto della Città
2 Frazioni
3 Da Vedere
4 Numeri Utili
- 4.1 Opere Ingegneristiche
5 Manifestazioni
6 Dove Mangiare
7 Gelaterie e Pasticcerie
8 Specialità Enogastronomiche e Dolciarie
9 Impianti Sportivi
10 Complessi Bandistici
11 Volontariato, Onlus e Associazioni
12 Personalità Illustri
13 Flora
14 Informazioni Utili
15 Galleria Foto

Ritratto della Città

Panoramica

Piccolo centro, raccolto intorno alla chiesa parrocchiale e posto sull'antica "strada reale" (che, tramite il valico del Moncenisio, conduce in Francia) ebbe notevole sviluppo sino ai primi anni del XVIII secolo, periodo in cui venne costruita la nuova rotabile passante poco sopra il paese (voluta da Napoleone e coincidente con l'attuale Strada Statale 25). Durante il regime fascista il nome del paese venne modificato in Venalzio, per ritornare quello attuale dopo la guerra.

Frazioni

L'abitato della città

Fontanella

Arcangel
Bar Cenisio
Berno
Braida
Cornale
Costa
Fucina
Ladret
Mestrale
Molino
Panere
Parore
Perosa
Pian Suffit
Piazza
Rivo
San Martino
San Rocco
Sant' Antonio
Tessonere
Traversa
Vayr

Da Vedere

Ponte dell'Esclosa

in stile romanico, risalente al XVIII secolo, varca il torrente Cenischia permettendo il passaggio tra Venaus e Novalesa.

Numeri Utili

Avis, Via Roma , 4 Telefono: 0122-50110 Fax: 0122-50385
Farmacia, Via Antica Reale, 27 Telefono: 0122-505007
Municipio, Via Roma, 4 Telefono: 0122-505001 Fax: 0122-50385 [1]
Parrocchiale di San Biagio e Sant'Agata, Via Roma, 2 Telefono: 0122-50118
Polizia Municipale, Via Roma, 4 Telefono: 0122-50110 [2]
Scuola Materna, Via Antica Reale, 11/A Telefono: 0122-505001
Scuola elementare, Via Antica Reale, 11/A Telefono: 0122-505001
Ufficio Postale, Via Antica Reale, 27 Telefono: 0122-50112 Fax: 0122-50112 [3]

Opere Ingegneristiche

Centrale Idroelettrica

La centrale idroelettrica sfrutta una parte delle acque del lago del Moncenisio (in territorio francese) e le acque dei Rii Bar, Berta, Clanero e quelle del torrente Clarea. Mediante la galleria di derivazione in pressione, lunga circa 8 chilometri, vengono convogliate sino alla camera di carico (a quota 1.858 metri s.l.m.) presso le Grange Martina nel territorio di Venaus e successivamente portate nel torrente Cenischia. L'impianto, così come si presenta oggi, è entrato in servizio nel 1967.

Centrale idroelettrica
Bacino idrico di raccolta
Bacino idrico di decantazione

Manifestazioni

Monumento ai caduti

Festa della Frazione Bar Cenisio (mese di agosto, annuale)
Memorial Partigiani "Stellina" Valsusa (mese di agosto, annuale)
Festa patronale (mese di febbraio, annuale)
"Presepi da gustare"

percorso enogastronomico (mese di dicembre, annuale)

Danza degli Spadonari

una delle tradizioni più sentite in occasione della festa patronale (e non solo) è la danza compiuta da quattro spadonari, affiancati da tre coppie di donne di età diverse, le Priore, e dalla portatrice del Bran, una struttura di quasi due metri interamente ricoperta di fiori, che contiene una grossa forma di pane a ciambella che viene cotta per l'occasione. Gli spadonari sono vestiti con una giacca ricamata (priva di maniche) e pantaloni scuri. Il copricapo è ovale, ricoperto di fiori, ed ornato di lunghi nastri colorati che scendono lungo la schiena. Eseguono delle complesse coreografie e delle evoluzioni con le loro spade, impugnate con entrambe le mani, tra cui quella che consiste nel lanciare in aria la spada e poi scambiarla in volo con i compagni.

Dove Mangiare

Ristorante "da Candida"

Ristorante "Da Candida" - Sala da pranzo

Agriturismo "Pra dij Muriet", Frazione Berno, 5 Telefono: 0122-32228 [4]
Ristorante "La Montanina", Frazione Bar Cenisio, Telefono: 0122-5628
Ristorante "Da Candida", Via Antica Reale, 16 Telefono: 0122-50113
Ristorante "Dogana", Frazione Bar Cenisio , 1 Telefono: 0122-5639
Trattoria Pizzeria "C'era una volta", Via Circonvallazione, 13 Telefono; 0122-50286

Gelaterie e Pasticcerie

Pasticceria "Eredi Marzo Mario", Via Roma, 2 Telefono: 0122-50118

Specialità Enogastronomiche e Dolciarie

Murianengo

formaggio erborinato di latte vaccino, con eventuale piccolo taglio di ovino e/o caprino. Spontaneamente invaso dal Penicillium grazie alla tecnica di lavorazione della cagliata rotta, ha muffe blu diffuse in una pasta giallognola consistente, mentre la crosta è crepata e irregolare. Dapprima dolce, diventa pesto forte di odore e di gusto.

Impianti Sportivi

Campo Sportivo Comunale (campi da tennis e da calcio), Via Circonvallazione

Complessi Bandistici

Società Filarmonica Comunale Venausina, Via Roma, 4 Telefono: 0122-50209 [mailto: filarmonica.venaus@email.it]

Volontariato, Onlus e Associazioni

Squadra Volontari A.I.B. di Venaus, Via Roma, 4 Telefono: 0122-50110 Fax: 0122-50385 [5]
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Via Roma, 4 Telefono: 0122-50110
Associazione Alpini, Via Roma, 4
Consorzio Agricolo, Via Roma, 4 Telefono: 0122-50110 Fax: 0122-50385 [6]

Personalità Illustri

Torrente Cenischia

Nel 774 transita Carlo Magno con al seguito le sue truppe.
Nel 1801 transita Napoleone Bonaparte.
Nel 218 a.C. transita Annibale dal valico del Moncenisio (che mette in comunicazione la media Valle di Susa con la valle della Durance in Francia) a dorso degli elefanti.