GUIDA Torino/Corso Galileo Ferraris
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Vie e Corsi/Corso Galileo Ferraris
- E’ uno dei corsi più estesi della città (lungo 3.840 metri) intitolato all' Ingegner Galileo Ferraris' ,fondatore dell' Associazione Elettrotecnica Italiana .Aperto a metà del XIX secolo, a seguito della demolizione della vecchia La Cittadella ( della quale oggi rimane visibile soltanto il Mastio che è sede del Museo Storico Nazionale dell'Artiglieria) ha origine dall'incrocio con Via Cernaia (quale proseguimento di Corso Giuseppe Siccardi) ,procedendo in direzione nord-sud (parallelamente al "cardo maximus" romano) e termina confluendo in Corso Unione Sovietica. Si articola in tre carreggiate e due viali:una carreggiata centrale a due corsie per senso di marcia , nel tratto fra Corso Vittorio Emanuele e Corso Luigi Einaudi,a tre corsie e due controviali,separati ciascuno dalla carreggiata centrale da altrettanti ampi viali alberati.All'incrocio con Corso Vittorio Emanuele si apre un'ampia rotonda,che vede al suo centro il grande Monumento al Re Vittorio Emanuele II ,inaugurato nell’anno 1899 (vds. in [1] ). Alla confluenza con Corso Trieste e Corso Montevecchio, si trova la statua dedicata a Galileo Ferraris (opera di Luigi Contratti ,inaugurata nell’anno 1903) ed all'incrocio con Corso Luigi Einaudi lambisce la la settecentesca Villa Rignon .Proseguendo si supera l’interrato collegamento ferroviario fra la linea Torino – Genova e le linee Torino – Milano e Torino – Parigi , confluendo poi nell'ampia rotatoria di Piazzale Costantino il Grande (ove confluiscono anche Corso Re Umberto e Corso Giovanni Pascoli ). Attraversata a 90° da Corso Lepanto ,va a delimitare il confine orientale di Piazza d'Armi ,confluendo (pochi metri dopo aver attraversato Via Filadelfia ) in Corso Unione Sovietica .
- Curiosità :
- All’inizio del Corso è posizionato il Monumento a Pietro Micca ed all'incrocio con Via Davide Bertolotti il Monumento al Bersagliere (anno 1980,realizzato dallo scultore Assetto).






