GUIDA Enna/Villaggio Pergusa
Il Villaggio Pergusa dista da Enna circa 5 km. ben collegata dalla Strada Statale 561 detta Pergusina, raggiungibile inoltre dallo svincolo dell'Autostrada A19 uscita di Enna. Il villaggio sorge sulle rive del mitico lago, Cesare Abba nelle sue Notarelle lo definisce un pezzo di cielo caduto tra i fiori e ancora Ovidio ebbe a scrivere nelle sue Metamorfosi: Evvi un lago di chiare acque profonde non lungi a muri enei per nome Pergo.
Il bacino lacustre unico lago naturale in Sicilia di tipo endoreico cioè privo sia di veri e propri immissari che di un emissario, si distingue per le acque salmastre conosciute per lo straordinario fenomeno meglio conosciuto col nome di RED WATER (l’arrossamento delle acque) che si palesano in determinate condizioni per la presenza di solfobatteri fotosintetici anaerobi. Riserva Naturale Speciale Lago di Pergusa, istituita con Legge Regionale n° 71 del 1995. Attorno al lago a partire dal 1949 su progetto di Roberto Calandra iniziarono i lavori per la costruzione di un autodromo inaugurato nel 1958, l'Autodromo di Pergusa fino a qualche anno fa era l'impianto automobilistico più importante dell'Italia meridionale, fu scenario di gare internazionali organizzate dalla FIA e da altre federazioni, quali la Formula 1 (che disputò qui il Gran Premio del Mediterraneo nel 1961) o la cosiddetta Festa della Ferrari, (Tutte le Ferrari in Sicilia) cui parteciparono Michael Schumacher e Eddie Irvine.
Già nel 1917 sia il lago che le zone limitrofe insieme al vicino Piano Mondelli venne inserito fra le bonifiche idrauliche, mentre con la legge del 1933 venne classificato come comprensorio di bonifica integrale, che permise nel 1935 lo studio e la realizzazione di un progetto di sistemazione della zona che comprendeva diversi lavori di sistemazione partendo dalla stradella di accesso al lago, alla vicina strada provinciale, sdradicamento della vegetazione palustre esistente sulle basse gronde del lago e per evitare le escursioni delle acque e l'impaludamento delle basse gronde del lago alle estremità nord-est e sud-ovest la costruzione di colmate e banchinamento con copertura muraria. Nel maggio del 1935 fu donata dal Governo di allora la somma di 500.000 lire per la costruzione di un primo gruppo di casette per assegnarle ai coloni e a famiglie indigenti. Il nuovo Centro rurale fu inaugurato il 21 aprile del 1936 alla presenza dell'allora Sotto Segretario di Stato all'Agricoltura Giuseppe Tassinari. Sulla piazza detta della Bonifica, sorsero la casa del fascio con la caserma dei carabinieri, la Chiesa del SS Crocifisso di Pergusa, la scuola e un obelisco ancora oggi presente al centro della piazza. Successivamente la costruzione di altri 38 alloggi sarebbero stati inaugurati nell'ottobre del 1936.
Notizie Storiche
Nel Dizionario del (1858) di Vito Maria Amico - Giocchino Di Marzo così viene descritta la zona:
Pergusa: Sono i suddetti scrittori incerti del campo dov' è perpetua primavera , e dicesi essere stata rapita Proserpina mentre raccoglieva dei fiori colle sue compagne, se sulla vetta della montagna o alle basse sue radici , dove forse era il soggiorno della madre; ma in quel tempo, non essendo stata ancora occupata da abitanti l'amplissima vetta, nulla ci vieta di dire, che trovavasi nella superiore parte anemissima verdeggiante pianura, dove la Dea gode, unitamente alle sue ancelle; questa pianura rivestivasi di fiori in prima vera, ed i soli poeti fìnsero di verdeggiare in tutte le stagioni, imperocché nell'inverno per molti mesi è di nevi coperto quel monte, ed il più freddo di tutta la Sicilia. Dice Diodoro nel lib. 5, essere stata Proserpina rapita nelle praterie presso Enna, le quali sono molto vicine alla città, ed ammirabili pei loro variopinti fiori, dei quali è tanta la fragranza, che i cani correndo in traccia delle fiere impedito il loro olfato, non possono sentirle. È quel prato sull' alto suo dosso e piano, e da molti ruscelli bagnato; alto poi all'intorno e da ogni parte scosceso. Del resto soggiunge il medesimo dei sottoposti campi: nelle vicinanze si ha delle selve dei prati e dei verzieri; dei quali dirò in appresso. Mostrano finalmente l'antro ai lati del monte verso settentrione donde Dite usci dall'inferno per rapire la vergine, vastissimo una volta e d'ingente altezza, che appellano Amido: ne è menzione appo gli antichi, ed oggi se ne osserva chiusa la bocca.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritta la zona:
PERGUSA , volgarmente peregusa, picciol lago dell' isola di Sicilia, nelle vicinanze di Enna, celebre nella mitologia, per essersi sulle di lui rive da Plutone eseguito il ratto di Proserpina, mentre coglieva fiori ; in oggi è ridotto ad essere un insalubre sugno. Il progetto d'asciugamento, se fosse eseguito, recherebbe sommi benefizii al circondario di Castrogiovanni , dalla cui città è situato circa 5 miglia distante verso ostro. È di figura rotonda , ed è certamente il cratere di un antichissimo vulcano. Non si potrebbe immaginare un contorno maggiormente arido e dirupato di questo lago, la di cui circonferenza e di 4 miglia: è quasi tutto pieno di giunchi e di piante acquatiche, la di cui decomposizione produca in estate esalazioni si pestifere, che sciolgono il problema, per cui i suoi dintorni siano cotanto spopolati.