GUIDA Palermo/Castello della Zisa
Il Castello o Palazzo della Zisa (El-Aziz) risale al XII secolo, periodo della dominazione normanna in Sicilia. Fatto costruire dal re Guglielmo I D'Altavilla e usato come sua residenza estiva, prende il nome dal termine arabo Il glorioso o Lo splendido e fu realizzato da architetti arabi.
Terminato nel 1175, sotto il regno di Guglielmo II, il Castello ha patito, nel corso dei secoli, molte trasformazioni, nel Trecento fu aggiunta una merlatura sacrificando parzialmente l'iscrizione araba che compariva lungo la cornice dell'edificio, tuttora visibile nel muretto d'attico del Palazzo. Al Seicento risale invece lo stemma in marmo di Don Giovanni di Sandoval raffigurante due leoni, posto sopra il fornice di ingresso. Venne anche aggiunto un grande scalone e modificati gli ambienti interni. Nel 1808 il Castello passò poi ai Notarbartolo, principi di Sciara. espropriato infine dalla Regione Sicilia nel 1955.
Si presenta con una forma rettangolare e si sviluppa su tre piani. Le sale al piano terra erano destinate alle manifestazioni di corte, come feste, cerimonie e balli, mentre le stanze del primo e del secondo piano erano appartamenti residenziali.
Nella Sala della Fontana si può ammirare un'affresco con una serie di personaggi mitologici, detti diavoli, che secondo un'antica leggenda sono lì per custodire il tesoro nascosto dentro il castello.
Il palazzo dal 1991 ospita il Museo d’arte islamica, nelle sale sono esposti alcuni significativi manufatti risalenti tra il IX e il XII secolo, di matrice artistica islamica provenienti da paesi del bacino del Mediterraneo. Tra questi le eleganti musciarabia (dall'arabo masrabiyya), paraventi lignei a grata (composti da centinaia di rocchetti incastrati fra di loro a formare, come merletti, disegni e motivi ornamentali raffinati e leggeri) e gli utensili di uso comune o talora di arredo (candelieri, ciotole, bacini, mortai) realizzati prevalentemente in ottone con decorazioni incise e spesso impreziosite da tausie (agèmina di fili e lamine sottili) in oro e argento. Recentemente nel 2015 il Palazzo della Zisa è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.






