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Avellino è situato nella Campania ed è capoluogo della omonima provincia. Il 14 febbraio si festeggia il Patrono, San Modestino. Tra gli edifici religiosi: Duomo; Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (XVIII secolo); Chiesa di Gesù Sacramentato. Da Vedere: Palazzo Balestrieri; Palazzo Cucciniello.
Confina con i comuni di: Atripalda, Summonte, Aiello del Sabato, Contrada, Cesinali, Capriglia Irpina, Monteforte Irpino, Montefredane, Ospedaletto d'Alpinolo, Mercogliano e Grottolella.
Indice |
Teatri
- Teatro Partenio, Via Verdi
- Teatro Comunale Carlo Gesualdo, Piazza Castello
Musei
- Galleria dei Selachoidei
Via F. Petronelli, 6/c Tel. 349/4272494, 0825/781249, [1]
La galleria è un vero e proprio “museo degli squali”, che a breve esporrà il maggior numero di specie in Italia. Ospita oggi 24 famiglie di squali provenienti da tutti i mari, alcuni dei quali in via d’estinzione, con numerosi reperti (squali imbalsamati, campioni anatomici, mascelle, etc). Nel progetto la galleria esporrà anche alcuni acquari con squali vivi.
- Lapidario e Museo Diocesano
Piazza 23 Novembre (retro del Duomo) Tel. 0825/74487 (Parrocchia Cattedrale) 0825/760989 (curia vescovile)
Chiuso per trasferimento a nuova sede
- Museo Provinciale Irpino
Corso Europa Tel. 0825/790533
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 14,00 è consigliata la prenotazione
- Museo Zoologico degli Invertebrati "Lauretana Carbone"
Corso Umberto I, 131 Tel. 349/4272494, 0825/781249, [2]
Una delle più vaste raccolte di Invertebrati d’Italia, organizzato in tre sezioni, che presentano le principali classi zoologiche di Invertebrati.
- Prima sezione
- Poriferi (o Spugne) e Celenterati.
- Seconda sezione
- Madreporari (Celenterati), gli Artropodi, i Tentacolati, gli Anellidi, gli Echinodermi, gli Aschelminti, i Rizopodi, i Sipunculidi e i Tunicati.
- Terza sezione
- Molluschi (contiene il maggior numero di specie in Campania)
Di rilievo le collezioni di Tentacolati e di Idrocoralli che sono le uniche presenti sul territorio campano.
- Museo Zoologico dei Vertebrati
Via F. Petronelli Tel. 0825/781249, [3]
Organizzato in due sale, che ospitano i principali gruppi di Vertebrati ed espone il maggior numero di specie sul territorio della regione Campania.
- Prima sala
Pesci Cartilaginei e i Pesci Ossei
- Seconda sala
gli Anfibi, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi. Acquari marini con pesci tropicali e mediterranei.
Attraente è la collezione di coccodrilli e caimani, che annovera il coccodrillo siamese (Crocodylus siamensis) ormai estinto in natura, le collezioni di pesci ago e cavallucci marini.
Particolari sono la collezione di tartarughe terrestri europee e la collezione di scoiattoli, che presenta specie arboricole, terricole e plananti.
- Pinacoteca Provinciale
Via Dalmazia (Carcere Borbonico) Tel. 0825/31943, 0825/790533
Aperto su prenotazione
Complessi Bandistici
- Civico Corpo Bandistico Città Di Avellino - Armonia
Bibliografia
- Avellino. Storia e immagini, Giampiero Galasso, Ed. De Angelis (1992).
- Avellino illustrata da' santi e da' santuari (rist. anast. Napoli, 1709), F. De Franchi, Ed. Forni.
- Il Museo Irpino di Avellino, G. Grella, Avellino (1975).
- La cattedrale di Avellino, N. Gambio, Ed. Di Mauro (1985).
- Le Chiese di Avellino, C. Muscetta, E.P.T. di Avellino (1931).
- L'Irpinia dei Musei, M. Femina - L. Carbone, MZO Edizioni, Avellino (1997).
- Musei Avellino 2007, Associazione Culturale "ACO", Avellino (2007).
- Musei da esplorare ad Avellino, S. Orga - M. Femina, MZO Edizioni, Avellino (2002).
- Musei della Natura in Campania, M. Femina, MZO Edizioni, Avellino (2003), voce Avellino pp. 10-12.
- Ricerca sull'istoria di Avellino (rist. anast. 1828-29), Serafino Pionati, Ed. Forni.
Memorie Storiche
Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:
Avellino, con 23 mila abitanti, capoluogo della provincia e del distretto del suo nome, sede vescovile e de' tribunali, città industriosa e commerciante, con un teatro elevato in mezzo ad una vasta piazza.






