GUIDA Schio
| Pagine Utili sul Comune |
|---|
| Scheda su Schio |
| Mappa Interattiva |
| Siti scledensi |
| Amministrazione Comunale |
| Statistiche su Schio |
| Inserisci Bollino Wiki |
| Concorso Fotografico |
|---|
| Foto Schio: 2012, 2009, 2008 |
Schio è situata nel Veneto in Provincia di Vicenza, conta circa 39.000 abitanti, detti Scledensi ed è ad un'altitudine di 200 mt slm.
Confina con i comuni di: Monte di Malo, Marano Vicentino, San Vito di Leguzzano, Santorso, Posina, Zanè, Velo d'Astico, Valli del Pasubio, Valdagno e Torrebelvicino.
Schio, per i suoi importanti Lanifici Conte, Cazzola e Lanerossi, era considerata la Manchester d'Italia.
Indice |
Ritratto della Città
- «C’era un giardino a Schio, con il muro ricoperto di glicine, dove bevevamo birra durante le calde serate, sotto una luna che ci bombardava e faceva ogni sorta di giochi d’ombra con il platano che si stendeva sopra i tavoli»
Così E. Hemingway ricordava una vecchia osteria dove trascorreva momenti di riposo.
Il centro storico della città ruota intorno al Castello e al Duomo. I primi segni degli antichi insediamenti risalgono al Paleolitico superiore. Principalmente, la zona più abitata era la frazione di Magrè, dove gli antichi popoli veneravano la dea Reithia tramite un tempietto costruito in suo onore. Probabilmente i Romani la associarono alla dea Diana.
Un'altra area abitata all'epoca è la zona del Castello di Schio che era attraversata dalla via dei Veneti, che collegava il luogo alla Valle dell'Adige. Per questo motivo i Romani utilizzarono la città come stazione militare.
Probabilmente l'origine del toponimo deriva da Scledum, che è l'evoluzione di Ascledum, a sua volta evoluzione dell'antico termine romano Esculetum che significava "bosco di ischi", una sorta di quercia.
La leggenda vuole che il culto per gli dei romani fosse sostituito dal Cristianesimo dall'allora vescovo di Padova San Prosdocimo, discepolo di San Pietro.
La prima documentazione del medioevo risale al 983. In questa data il vescovo di Vicenza, Rodolfo, donò un casale della frazione di Magrè e una corte in "Scledo" ai frati del Convento di San Felice.
Un evento di grande importanza fu la creazione della "roggia", un corso d'acqua artificiale che venne utilizzato da tutta la città. Questo corso veniva chiamato dagli abitanti "Roza" e determinò lo sviluppo economico di tutta la cittadina.
Nel periodo che va dal X al XI secolo, Schio fu gestita dalla nobile famiglia dei Maltraverso che scelsero di avere il diritto di "mariganza", cioè di amministrare la città e nominare gli amministratori. Dal 1340 al 1379 fu dominata dagli Scaligeri e successivamente dai Visconti.
Fu solo con la dominazione della Serenissima che la città poté godere di una periodo di pace interrotto poi dalla guerra della lega di Cambrai, alla quale la città partecipò combattendo contro Venezia.
Due date importanti meritano di essere ricordate, il 1572 e il 1576, quando ci fu un'inondazione e la peste. Questi due avvenimenti misero la città in ginocchio sia economicamente che demograficamente. Tuttavia, grazie agli aiuti di Venezia, tra cui la costruzione dell'Ospedale e del Monte di Pietà, Schio riuscì a riprendersi.
Dall'inizio del 1700 la città si specializzò nella lavorazione della lana, ottenendo il patrocinio da Venezia per poter produrre tessuti pregiati. Fu così che iniziò l'ascesa di Schio che riuscì anche a superare la produzione della città di Bristol e, nel 1817, ottenne dagli austriaci la qualifica di "città".
Per tutto l'Ottocento Schio fu amministrata dalla famiglia Rossi che diede un forte impulso all'economia cittadina grazie soprattutto a nuovi macchinari e a nuovi processi di produzione della lana.
Da Vedere
.- Chiese
- Duomo di San Pietro (1747-1879)
- Chiesa di San Giacomo, della metà del XV secolo.
- Chiesa di San Francesco ai frati (1424/1522)
- Chiesa di Sant'Antonio (1449)
- Chiesa di San Nicolò ai cappuccini (1602)
- Chiesetta di S.Maria in Valle (1400 ?)
- Palazzi
- Palazzo Fogazzaro (1810)
- Palazzo Toaldi-Capra del XV secolo, che fu anche dimora di Nicolò Tro
- Palazzo Garbin (1700 ?)
- Teatro Civico (1909)
- Castello di Schio, un tempo Chiesetta Santa Maria della Neve
- Monumenti
- Monumento a memoria del Dirigibile ITALIA del Conte Almerico da Schio, Via dei Nogarola.
- Monumento al Tessitore (detto l'OMO ), P.zza A. Rossi
- Monumento ad Alessandro Rossi, all'incrocio di Via Maraschin, Via T.Trieste, Via Baccarini e Via Pasini
- Monumento al Parco donatori del Sangue, Via S. Bologna
- Monumento "La Porta della Luce", P.zza Falcone e Borsellino
- " el BAO" - specie di lombrico multicolore, P.zza A. da Schio (omaggio al baco per l'industria tessile)
Personaggi Illustri
A Schio sono legati alcuni personaggi:
Almerico da Schio, Alessandro Rossi, Arnaldo Fusinato, Ludovico e Valentino Pasini, Nicolò Tron e Santa Giuseppina Bakita.
Dove Dormire
- Hotel Nuovo Miramonti****, Via Marconi 3, Telefono 0445/529900 Fax 0445/528134 [1]
- Hotel Eden***, Viale dell'Industria 33, Telefono 0445/670044 Fax 0445/512967 [2]
- Albergo Ponte di Liviera***, Via Ponte di Liviera 4, Telefono 0445/671028 Fax 0445/671645 [3]
Specialità Scledensi
- Elisir Scledum, l'amaro di Schio
- Pandoli de Schio, pasticcini secchi da intingere nel caffellatte
Biblioteche
- Biblioteca Civica Renato Bortoli, Via G. Carducci 33
- Biblioteca del Club alpino italiano - CAI, Via A. Rossi 8
- Biblioteca-archivio del Duomo, Via Cavour 3
- Sistema bibliotecario urbano, Biblioteca dei ragazzi e dei bambini, Via G. Carducci 33
- Sistema bibliotecario urbano, Biblioteca di Giavenale, Via Sorelle Boschetti (Giavenale)
- Sistema bibliotecario urbano, Biblioteca di Poleo, Via Falgare (Poleo)
Musei
- Museo Entomologico Onlus "Nel Regno delle Farfalle", Via Lago di Alleghe 33 Z.I.2, Telefono 0445/576457 Fax 0445/576457 [4]
E' visitabile, nelle sue 48 stazioni e con 10.000 esemplari, tutti i giorni dal Lunedì alla Domenica, dalle ore 09.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 20.00, con la guida della famiglia di Giancarlo Paglia.
Teatri
- Teatro Civico, Via P. Maraschin 19, Telefono 0445/525577
Qualche notizia su questo teatro: Il 9 giugno 1909 avvenne l'inaugurazione ufficiale del Teatro con la rappresentazione del Mefistole. E' il segno della vitalità culturale e non solo industriale della Città di Schio all’inizio del secolo scorso. Tra platea, palchi e loggione contava 700 posti a sedere - tra il 1909 ed il 1950 fu uno dei teatri più attivi della Provincia, sia per lirica, prosa che serate danzanti.
Complessi Bandistici e Corali
- Complesso Strumentale Città di Schio [5]
- Coro MontePasubio [6]
- Coro G.E.S Gruppo Escursionisti Scledensi [7]
- Coro Giovani GES Schio
Informazioni Utili
Come Arrivare
Dove Mangiare
Associazioni
Impianti Sportivi
Bibliografia
- Schio nel corso dei tempi (rist. anast. Venezia, 1890), Ed. Atesa (2006)
- Schio: il centro storico, Comune di Schio (1981)
- Con gli occhi di un bambino. La vecchia Schio ripescata dai ricordi, Giuseppe Piazza, Ed. Menin-Schio (2008)
- Hemingway a Schio. Uno dei più bei posti della terra, Ed. Menin - Schio (2008)
Memorie Storiche
Schio durante la liberazione: rare immagini di Schio durante la liberazione, canta il coro Monte Pasubio







