GUIDA  Aceto balsamico di Modena

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Descrizione

L'Aceto Balsamico di Modena, viene prodotto esclusivamente nel territorio della Provincia di Modena, Questo antico condimento dal colore bruno ha origini antichissime, se ne ha notizia fin dall' epoca Romana, il termine Balsamico è più recente e risale al periodo Estense, quando veniva usato anche per fini terapeutici, il compositore Gioacchino Rossini era un consumatore di questo prodotto.

Si trova in due tipologie: Aceto Balsamico di Modena IGP e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.

  • L'Aceto Balsamico di Modena IGP

è ottenuto da mosto cotto, mosto concentrato e aceto di vino con un processo di lavorazione più veloce rispetto alla versione "tradizionale" si presta alla produzione di tipo industriale e si trova in commercio ad un prezzo inferiore. I mosti utilizzati per la produzione devono provenire esclusivamente da uve coltivate nella Regione Emilia Romagna.

  • L'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

Prodotto artigianalmente da piccoli produttori, è ottenuto da mosto di uva cotto, maturato per lenta acetificazione, derivata da naturale fermentazione e progressiva concentrazione, mediante lunghissimo invecchiamento in serie di botticelle (batterie) di legni diversi e di volume decrescente, senza alcuna aggiunta di sostanze aromatiche. Deve essere imbottigliato solo dopo aver ottenuto la certificazione dal Consorzio di Tutela, esclusivamente nella bottiglietta di vetro di colore bianco cristallino, a forma sferica disegnata da Giugiaro, sulla quale viene posto un contrassegno numerato non riutilizzabile. Deve avere minimo 12 anni di invecchiamento, oltre i 25 anni di invecchiamento prende la denominazione "Extravecchio".