GUIDA Alessandria/Cattedrale
La cattedrale è dedicata a San Pietro e fu costruita nel 1810 in forme neoclassiche sul luogo della precedente, gotica, che risaliva al sec. XIII e che fu abbattuta nel 1803 per far posto ad una piazza d’armi in piena epoca napoleonica.
Sull’angolo della facciata spicca una statua parzialmente abrasa raffigurante Gagliaudo Aulari, l’ eroe che secondo la tradizione salvò la città dall’assedio del Barbarossa.
Questa scultura opera di un lapicida lombardo della fine del XII secolo era inserita nella vecchia cattedrale.
Sul frontale del Duomo, sulla destra, vi è un bassorilievo, notevolmente abraso, che rappresenta una lupa con due bambini: uno sta a cavallo dell’animale, l’altro le sta innanzi in atto di giocare.
Una iscrizione latina dà spiegazione della scena:
“QUAE RAPTOS PUEROS LUPA SAEVA VORABAT DICITUR ASSISIAM SIC TIMUISSE MANUM UT PUERI POSSENT PATIENTI INSIDERE MONSTRO ET PER TANARIAS IRE REDIRE VIAS”.
Il bassorilievo si trovava sulla porta d’entrata al Campanile della vecchia Cattedrale.
Questa scultura fa riferimento ad una leggenda che narra di una lupa famelica, che protetta dai boschi del Tanaro e della Bormida, razziava nelle fattorie, insidiava le strade, sbranava i fanciulli incustoditi.
I cittadini si sarebbero rivolti a S. Francesco di passaggio per Alessandria e questi avrebbe ammansito la belva, ridonando tranquillità alle campagne.
Di fianco alla Cattedrale si erge l’ imponente campanile di stile eclettico che per la struttura, bellezza ed altezza è anche divenuto un particolare caratteristico per Alessandria.
Costruito a più riprese fra l’ultimo decennio dell’Ottocento ed il 1922, con i suoi 106 metri di altezza è il terzo campanile più alto d’Italia.