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Andezeno è situato nel Piemonte in Provincia di Torino. Il 23 aprile si festeggia il Patrono, San Giorgio. Tra gli edifici religiosi: Parrocchiale di San Giorgio; Chiesa della Confraternita di San Marco o Chiesa dei Batù; Chiesa di San Giorgio al cimitero.
Confina con i comuni di: Marentino, Chieri, Riva Presso Chieri, Montaldo Torinese e Arignano.
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Storia
Diversi ritrovamenti archeologici dimostrano che Andezeno è di origine romana. Secondo recenti studi il nome deriverebbe da ellus del personale gallo-latino Andicus. Il primo documento scritto risale al 992 e consiste in un atto di possesso terriero dell'imperatore Ottone III in cui è menzionata anche Andezeno.
Durante il medioevo l'amministrazione della città fu affidata a diversi enti religiosi, il più importate era l'Abazia di Brema. Nel 1234 fu la famiglia Biandrate, conti di San Giorgio, ad occuparsi dell'amministrazione cittadina. La dinastia non di rado fronteggiò divisioni e ribellioni popolari appoggiate dal vicino comune di Chieri interessato a detenere il potere sulla città.
Dopo anni di lotte arrivò la pace di "Castro Andexelli"nel 1290 che sanciva la cessione della città da parte dei Biandrate ai chiaresi.
Nel 1543 di Andezeno rimase ben poco. Gli scontri tra l'esercito spagnolo e quello francese provocarono non solo vittime tra la popolazione ma anche la distruzione di gran parte degli edifici e strade d'età medioevale.
Agli inizi del '600 continuò a mantenere una struttura di tipo feudale. A vantarne i diritti furono i conti Balbiano. Durante l'epoca bonapartista Andezeno fu inserita nel dipartimento del Po fino all'unità d'Italia.
Da Vedere
- Castello, centro storico, Telefono Pro Loco: 011/9434273. Non è ben chiaro se il castello nacque come semplice residenza o come fortificazione di difesa. L'edificio, risalente molto probabilmente al XII secolo, è citato nei documenti di compravendita dei conti di Biandrate del 1261. Nel corso del XVIII secolo venne completamente devastato da un incendio. Furono necessarie quindi numerose modifiche e ampliamenti. Negli anni successivi il castello fu incluso fra le proprietà della famiglia Ormera, la quale apportò notevoli cambiamenti rispetto al suo assetto originario. Successivamente divenne proprietà dei Berta e nel XVIII secolo andò alla famiglia Villa, protagonista della trasformazione delle colline a ridosso di Cheri.
- Confraternità di San Marco o Chiesa dei Batù, via Balbiano, Telefono 011/9434212. Costruita tra il 1597 e il 1603 dalla Compagnia dei Disciplinandi (movimento religioso che ha le sue origini nei pauparisti del IX secolo) sotto il titolo del Santissimo nome di Gesù. Gli interni furono curati nel XVI secolo con arredamenti sfarzosi e tele di raro prestigio. Tra gli aritisti troviamo il pittore Giovanni Francesco Sacchetti e Armando Prelasca, autore di una pregiatissima Pala d'Altare datata 1663.
- Chiesa di San Giorgio nei pressi del cimitero, Telefono 011/9434212. Piccola Chiesa in stile romanico-lombardo risalente al XII secolo. Gli interni sono molto semplici. L'abside, composto da quattro semi colonne con archi a tutto sesto fu curato da maestranze lombarde. Le pareti esterne furono edificate con marmi di epoca romana. La Chiesa è stata ristrutturata nel 1959.
- Museo di Balbiano, Corso Vittorio Emanuele II, 1. Telefono 011/9434214. La struttura offre un'ampia esposizione degli antichi oggetti di vita quotidiana utilizzata dalla popolazione rurale di Andezeno.
Numeri Utili
- Comune di Andezeno, Telefono 011-9434204
- Guardia Medica, Telefono 011-94294301
- Ospedale Maggiore di Chieri, Telefono 011-94291
- Friends, Via Abate Villa, 5
Impianti Sportivi
- Palestra Nino Costa, Piazza Italia
- Campo di Calcio, Reg Faiteria
- Campo di boccie, Piazza Italia
Informazioni Utili
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
ANDESENO, vill. degli Stati del re di Sardegna, div. e prov. di Torino, mandam. di Chieri, in sito circondato da colline interamente coltivate con viti e gelsi. Conta circa 800 abitanti, e sta 2 miglia a borea da Chieri e 4 a levante da Superga.
