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Foto Asciano:
2012, 2009, 2008
L'Abbazia olivetana

Asciano è situato in Toscana in Provincia di Siena. Il 5 febbraio si festeggia il Patrono, Sant'Agata. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Agata, con cupola ottagonale e torre campanaria merlata; Chiesa di Grossennano; Chiesa suffraganea di San Bartolomeo. Da Vedere: Palazzo Tolomei; Torre della Mencia.

Confina con i comuni di: Siena, Rapolano Terme, San Giovanni d'Asso, Monteroni d'Arbia, Sinalunga, Trequanda, Buonconvento e Castelnuovo Berardenga.

Indice

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Da Vedere

Dove Mangiare

  • Pizzeria Ristorante Piccola Oasi, Piazza Della Repubblica, 68
  • Ristorante La Mencia, Via Matteotti, 85
  • Ristorante La Pievina, Via Lauretana, 9
  • Ristorante La Torre, Località Monteoliveto Maggiore, 2

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale, Via Mameli
  • Biblioteca dell'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, Abbazia Monte Oliveto Maggiore (Chiusure)

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Confraternita di Misericordia e S.Chiodo di Asciano, Via Barna, 4
  • Gruppo Donatori Sangue Fratres, Via F.Lli Bandiera, 7
  • Scubidù Società Cooperativa Sociale, Via Martiri Della Libertà, 1

Complessi Bandistici

  • Società Filarmonica Giuseppe Verdi

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Bibliografia

  • Il contado senese all'epoca dei nove. Asciano e il suo territorio tra Due e Trecento, Andrea Barlucchi, Ed. Olschki, collana "Biblioteca storica toscana" (1997)

Memorie Storiche

Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così riporta:

ASCIANO. Capoluogo. Grossa e bella terra, con Deleg. di 3a cl., Pret. civ. e crim. di 3a cl. e Distrib. post, di 4a cl. Fu signoria degli Scialenghi, poi dei Salvani; ai quali nel 1168 la tolsero i Senesi che ne smantellarono le fortificazioni.

La via regia, ampia e fiancheggiata da comodi edifizii, traversa in tutta la sua lunghezza la moderna terra, incominciando da Porta detta dei Bianchi, e terminando per l'altro lato a P. Massini. Entro questa è l'antica Pieve posta in mezzo a due Oratorii, S. Croce e il s. Chiodo. La pieve fu fatta collegiata nel 1542; la sua facciata è di un'elegante semplicità. Sulla via media è il Pretorio, la casa del Comune, la torre dell'orologio, l'oratorio di s. Bernardino ed il vasto tempio di s. Agostino. La predetta via divide Asciano in due parti; l'orientale non grande e l'occidentale assai vasta, ed a cui danno accesso altre due porte, una detta del Comune, e l'altra delle Fonti. Entro la prima è la vasta piazza del mercato con fonti pubbliche fregiate di buone sculture. Due subborghi ha questa terra, uno detto di Camparboli fuori di P. de' Bianchi, l'altro assai più grande chiamato il Prato, ov'è un soppresso convento di Francescani (V. Atl. Tosc.).