GUIDA Asti/Edifici Religiosi/Complesso del Battistero di San Pietro in Consavia
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Edifici Religiosi/Complesso del Battistero di San Pietro in Consavia
- Nell’anno 1000,sull´onda dell’entusiasmo popolare per la Prima Crociata e per il culto del Santo Sepolcro in Gerusalemme il Vescovo Landolfo diede inizio alla costruzione di un edificio circolare, copia del luogo Santo,per andare incontro alle esigenze spirituali di quei pellegrini che non potevano permettersi un pellegrinaggio in Terra Santa . Situato appena fuori le mura occidentali della città, sulla via "Lombarda" (l'attuale Corso Alfieri ) ,verso Pavia ,comprendeva un edificio al quale si aggiunse nel periodo di maggior espansione del comune (tra il XIII ed il XIV secolo), una Chiesa ad anello circolare (definita in seguito la "rotonda di San Pietro",probabilmente sull'imitazione del Santo Sepolcro in Gerusalemme ) in forme tardogotiche e già di transizione verso stili rinascimentali, sviluppata su tre corpi di fabbrica,disposti ad "U" di fianco all'edificio religioso e formanti un chiostro interno.Nel XV secolo si aggiunse al complesso architettonico (sul lato orientale) un’ulteriore edificio (l’aula),di forma quadrata.Nei secoli successivi il complesso subì molte trasformazioni e,nel particolare, nell’anno 1798 perse la sua caratteristica architettura a causa di rimaneggiamenti (tra cui l’aggiunta della facciata prospiciente la contrada maestra). Uno degli edifici che compone il complesso,la Rotonda del Santo Sepolcro (che dispone di un Fonte Battesimale del XVI secolo) con la Torre (della metà del XII secolo) è sorta,probabilmente,sui resti di un tempio pagano dedicato alla Dea Diana .
Esterno
- La rotonda,che rappresenta il nucleo più antico del complesso medievale,è una costruzione in mattoni ed arenaria,tipica monferrina.La struttura è formata da un ambulacro di otto colonne,inscritto in un perimetro murario interno a pianta circolare e poligonale all’esterno.Le otto colonne sono collegate tra loro da archi a tutto sesto (che presentano fregi in pietra d'arenaria risalenti al XII secolo),rafforzati nell’intradosso da un costolone.La connessione all’involucro murario è assicurata da otto archi disposti radialmente, accolti da semicolonne addossate alle pareti.La copertura originaria era probabilmente costituita da un semplice tetto ligneo.Di rilievo sono le figure umane in terracotta,che ornano le finestre ed il rosone della facciata.
Interno
- L'aula quadrata presenta ricchi fregi in terracotta alle doppie cornici delle finestre ad archi acuti ed alle mensole dei costoloni delle crociere.Sono raffigurati florilegi e teste zoomorfe,che rappresentano il punto più alto raggiunto dalla lavorazione della terracotta ad Asti nel XIV secolo.
- Curiosità :
- - Si narra che il nome di San Pietro in Consavia fosse da attribuire ad un contadino originario di Castagnole Monferrato ,dell'XI secolo (che sarebbe poi divenuto Santo), che avrebbe fatto scaturire miracolosamente,con la sua vanga,l'acqua necessaria per costruire il Convento di Santa Serafia , nel Borgo San Pietro ed avrebbe fondato l'Ospedale attiguo alla Chiesa (dedicata in principio a Maria) sorta in antichità sulle rovine di un tempio pagano di Diana Alla morte del Santo e con la sua sepoltura,la Chiesa fu a lui dedicata.
- - A lato del Chiostro, nella zona anticamente destinata ad Ospedale dei Pellegrini e Casa Priorale ,è allestito il Museo Paleontologico ed Archeologico di Asti (vds. Musei ).






