GUIDA Asti/Edifici Religiosi/Sinagoga

Edifici Religiosi/Sinagoga

Sinagoga - Panoramica

Nel Rione San Secondo ,nel XVI secolo,doveva già esistere (nel cuore del ghetto ebraico) una Sinagoga (essendo la "casa della collettività" che esplicava non solo funzioni religiose,ma anche civili ed assistenziali come,per esempio,gli atti di compravendita,o dirimeva le diatribe sociali della comunità) e la più antica testimonianza del primitivo edificio risale all’anno 1601. Profondamente rinnovata ed ampliata nel periodo 1838/1840 ed in parte ristrutturata nell’anno 1889,sotto la direzione del Geometra Carlo Benzi ,a seguito di esproprio di alcune case adiacenti,fu creato il sagrato (recintato da una cancellata) e fu innalzata sulla destra una nuova ala ampliando così il matroneo (una speciale loggia sopraelevata riservata alle donne, che dovevano rimanere separate dagli uomini).

Oggi il tempio si presenta con una semplice facciata neoclassica ed un portale incorniciato da quattro colonnine "ioniche" che reggono un fastigio con scritta augurante.

All'interno,un vestibolo,al cui lato sinistro si trova l'accesso al coro ed al "piccolo tempio" (una saletta riservata ai riti minori e tappezzata con lapidi commemorative della comunità), mentre al lato destro vi sono le scale d'accesso al matroneo.Anteriormente vi è uno spazio quadrangolare, diviso in tre navate, con volte a "botte". Al centro una piccola cupola poggiata su quattro colonne in finto marmo.Il presbiterio contiene un tavolo per i testi sacri ed alcuni supporti lignei per la lettura della "Toràh", al fondo l' "Aròn" o "Arca Santa", opera e capolavoro di ebanisteria realizzato nell’anno 1809 nella bottega del Bonzanigo (è un armadio a muro composto da otto pannelli scolpiti e dorati ed ogni pannello reca un simbolo differente:il candelabro a sette bracci;l'Arca dell'Alleanza;il tavolo con i dodici pani di preposizione;l'altare con la fiamma;i turibolo;i vasi con l'acqua lustrale;i frutti ed una mano che versa da una brocca, in un bacile, l'acqua della purificazione).Infine,uno stretto vano accoglie i rotoli della Toràh,ricoperti da paramenti in seta con ricami in oro e argento.Nel tempietto invernale è allestito il Museo Ebraico (vds. Musei ).