GUIDA Asti/Ville e Palazzi/Edifici medievali
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Asti/Ville e Palazzi/Edifici medievali
- Palazzo degli antichi Tribunali :
- Sito sull’angolo est tra Piazza San Secondo e Piazza Statuto (ex Piazza delle Erbe ) nascosti in una struttura alquanto recente,si notano i resti di un imponente palazzo medievale (attiguo ad uno dei Palazzi Guttuari ) dall’architettura gotica,successivamente rimaneggiata nel corso del secolo XVIII. Antica sede del Palazzo di Giustizia (dove venivano celebrati i processi nelle controversie giudiziarie) e,molto probabilmente,anche delle prigioni costituiva,assieme al complesso del Palazzo del Comune (sito di fronte) l’area dei palazzi istituzionali della città.Risalente alla prima metà del XIII secolo,dell’antica struttura si può ancora riconoscere il portico e due piani con ampie finestre decorate in cotto e arenaria.
- Palazzo Catena :
- Sito in Via XX Settembre , nel Rione San Paolo ,è un edificio medievale costruito con due bracci ortogonali, alla cui confluenza si trova una Torre angolare.La parte più antica (XIII secolo) appartiene al braccio interno, perpendicolare a Via XX Settembre , che presenta al piano terra un ampio loggiato ad archi a sesto acuto con cornici bicolore bianco-rosse. Verso la fine del 1200, venne costruito il braccio parallelo alla Via (ricavandolo da alcuni edifici preesistenti) unitamente alla Torre.Nel periodo medievale,probabilmente, il palazzo appartenne (dal XV secolo) alla nobile Famiglia dei Partita', e forse, in precedenza, all'antica prosapia di origine feudale dei Monte Signori di Vigliano . A partire dal XVI secolo, molti proprietari si sono succeduti, tra i più importanti, sicuramente il ramo Alfieri di Magliano ( detti anche Alfieri-Bianco ), che ne risultano proprietari nel XVII secolo.La facciata presenta una tipica entrata "ogivale" con quattro cornici in "cotto" ed arenaria alternati ed al piano terra,nel fondaco,sono caratteristiche le chiavi di volta centrali raffiguranti lo stemma dei committenti dell'epoca.Il primo piano "nobile" ,a seguito trasformazione avvenuta a fine 1300, presenta delle strette monofore di luce ridotta con grandi finestroni-veranda, centinati e con cornici in cotto stampato e la finestra centrale quadrangolare "crociata" (di cui oggi rimangono solo alcune tracce).La separazione fra il "piano nobile" ed il secondo piano è costituita da un fastoso cornicione di formelle in cotto simulanti archetti trilobi, e recanti simboli zodiacali, astrologici e apotropaici.La torre corrisponde a circa un terzo della facciata sul lato est, verso la Chiesa Parrocchiale di San Paolo e ,nel corso del XV secolo, venne "abbassata" ed "uniformata" al resto della facciata.
- Curiosità :
- - Secondo una leggenda, il palazzo fu abitato da Iginia d’Asti , protagonista di una tragedia di Silvio Pellico .
- Palazzo Strata :sito in Via Giobert angolo Via Carducci , nel Rione Cattedrale ,originariamente si estendeva dal Seminario e confinava con il Palazzo dei Lajolo (non più esistente e risalente alla seconda metà del XIII secolo).Il lato sud è stato intonacato e rimaneggiato mentre il lato ovest conserva ancora elementi della costruzione medievale: si possono, infatti, notare tre ampie finestre al primo piano,con arco decorato in cotto e arenaria,e i resti di un ingresso al piano terra.La torre si trova sull’angolo nord orientale del complesso.
- Palazzo Tomatis di Chiusavecchia :costruito tra l'anno 1640 e l'anno 1660,sulla'area di risulta dalla demolizione di un edificio medievale(appartenuto alla Famiglia Roero ) fu restaurato ed ampliato nell'anno 1836 nelle forme attuali.Completamente rimaneggiato,faceva parte di un agglomerato più vasto che nella sua parte meridionale venne ceduto ai Carmelitani per il proprio Convento e l' ex Chiesa di San Giuseppe (vds. Borgo San Rocco in [1] ).L'isolato, nella sua totalità comprendeva Via Roero , Via Sella , Via Scarampi congiungendosi a sud in Piazza San Giuseppe .Al primo piano del palazzo,verso la strada,era presente una galleria di cinque archi con quattro colonne di pietra ed alcuni saloni furono adibiti, in passato, a mulini.In esso,oggi,si conservano:
- - nell'interrato:la sala medievale (databile tra la fine del 1200 e l'inizio del 1300) con due capitelli in pietra arenaria;
- - al piano terra:una stanza con affreschi databili tra il 1640 ed il 1660;
- - al primo piano:tre stanze con pavimento alla veneziana,volte affrescate,serramenti interni ed esterni in noce,databili 1836;
- - al secondo piano:una stanza con volta a crociera databile tra il 1640 ed il 1660.
- Palazzo del Leoni o Palazzo dei Parati :sito in Via Cesare Balbo,4 è uno degli edifici piu'antichi della città,risalente al Medioevo. E' stato dimora della Famiglia Alfieri per molti anni ed ancora oggi mantiene intatto il suo "fondaco":un locale seminterrato usato come magazzino per i mercanti che venivano da fuori città.