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Foto Baceno: 2012, 2009, 2008 |
Baceno è situato nel Piemonte in Provincia del Verbano Cusio Ossola. Il 22 gennaio si festeggia il Patrono, San Gaudenzio. Tra gli edifici religiosi: Chiesa Parrocchiale di Croveo; Chiesa Parrocchiale Monumentale di San Gaudenzio (X secolo); Oratorio Annunciazione dell'Angelo (in frazione Crino).
Confina con i comuni di: Premia, Varzo, Formazza e Crodo. E' a circa sessanta chilometri da Verbania.
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Dove Mangiare
- Ristorante Teleferica, Borgo Goglio, 45
- Ristorante La Baita, Località Crampiolo, 21
Pasticcerie e Gelaterie
- Pasticceria Fior d'Alpe, Via Marconi, 1; telefono: 0324-62023
Complessi Bandistici
- Corpo Musicale di Baceno, Via Mons. F. Fornara, 7
Lapidi Commemorative
- Lapide a Francesco Fornara sulla via omonima
- Lapide sulla chiesa di Devero
Informazioni Utili
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive il comune:
Baceno e Croveo (Bacenum, Crovaeum), com. nel mand. di Crodo, prov. d'Ossola, dioc. e div. di Novara. Dipende dal senato di Piem., vice-intend. prefett. insin. ipot. e posta di Domodossola.
Al bivio di due valli chiamate l'una Formazza, e l'altra Antigorio, distante tredici miglia da Domodossola, siede Baceno. Sotto di esso congiungonsi due torrenti, che formano la Fiumana appellata Toce, o Tosa.
In mezzo, e di contro ad un estremo colle sta la parrocchia titolata col nome di s. Gaudenzio; presso la quale sono alcune case riunite: altre in maggior numero se ne veggono in un piano a sinistra, e varie piccole borgate a destra si estendono su per la valle. La bella chiesa parrocchiale ha cinque navate. Vi è riputato un organo trascelto. Due distinti parroci, di cui uno è coadjutore dell'altro, già vi furono stabiliti per celebrare i divini misteri a pro degli abitatori delle due valli.
Quivi osservasi tuttora l'antico uso delle offerte alla chiesa nei dì festivi; le quali vendute all'incanto servono cosi a mantenere in buono stato la sacra fabbrica, come a provvederla delle necessarie suppellettili.
Il vescovo Bescapè in occasione della sua visita pastorale volle consecrare sull'alto campanile di questa parrocchia le sue varie campane, una delle quali è delle più grosse che vi sieno in tutta l'Ossola.
Alla distanza di poco più di un miglio, uno smisurato masso chiude la valle, e le trattenute acque della Fiumana, parte si sprigionano per alcune fessure del masso, e parte sovr'esso accumulate formano un'assai vaga cascata. Quivi sta un'antica cappella consecrata a s. Martino ad caput laci, perchè forse negli andati tempi era maggiore la quantità delle acque che vi si fermavano, e più profondo il luogo.
La chiesa di s. Gandenzio è rammentata in una carta di monsignor Gualtiero vescovo di Novara, del 1039; dalla quale apparisce, che in quella età altro essa chiesa non era, che un campestre oratorio.
La strada che da Baceno conduce al suo capo di mandamento non è praticabile coi carri.
Sulla cima della montagna di Croveo confinante col vallese, giace un lago fecondo di buone trote. I prodotti principali di questo comune sono il fieno, i formaggi, le patate, varie buone specie di pere e di poma, e massimamente le uve bianche, che danno in qualche abbondanza un vino assai generoso.
Non lungi da Baceno è posto Croveo, alla cui chiesa consecrata alla B. Vergine intervengono di frequente non pochi divoti. In Croveo nacque il B. Giovanni francescano, il cui corpo è venerato nel tempio di s. Antonio, eretto nella città di Casale.
Gli abitanti di questo comune sono generalmente robusti, ben fatti della persona, di mansueta indole, e di aperto ingegno.
Vi si usano i pesi, e le misure di Milano, come in tutta la valle d'Antigorio. Popolazione 900 in Baceno; 100 circa in Croveo.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
BACENO, vill. di Lombardia, negli Stati del re di Sardegna, prov. d'Ossola, nella valle Antigorio. Quivi due torrenti, ambidue col nome di Tosa, si uniscono fra di loro. Il suo territorio, siccome esposto ad ostro, ha molte viti, che danno buon vino. Conta quasi 300 abitanti. Sta 16 miglia a borea da Domo.
Mentre così viene descritta la frazione Bevola:
BEVOLA o BEOLA, vill. di Lombardia, negli Stati Sardi, prov. d'Ossola, presso la sinistra riva del Tosa, sull'antica via che dalla Masone per Prata e Caldezza conduce a Domo, dal cui borgo è distante 3 miglia ad ostro.