GUIDA Bodio Lomnago
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 2012, 2009, 2008 |
Bodio Lomnago è situato in Lombardia nella Provincia di Varese. Il 26 luglio si festeggia il Patrono, Sant'Anna. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santa Maria Nascente e di San Giorgio; Chiesa del SS. Crocifisso.
Confina con i comuni di: Varese, Inarzo, Galliate Lombardo, Casale Litta, Daverio e Cazzago Brabbia. E' a circa dieci chilometri da Varese.
I Siti palafitticoli preistorici delle alpi sono Patrimonio dell'Umanità iscritto nella prestigiosa lista dei Siti UNESCO.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante Fra Diavolo, Via Piave, 21
- Ristorante Pizzeria Il Canneto, Via Delle Favie, 9
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Piazza don B. Gandini, 4
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Sportiva Dilettantistica Tennis Tavolo Varese, Via Rogorella, 15
- Never Land Società Cooperativa Sociale, Via N. Bixio, 5
- Scuola per L'Infanzia Asilo Infantile S. Anna, Via Brusa, 12
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta:
Traghettato qui il lago, si ascende a BODIO, principio della Val-Bossa, antico nobil feudo della casa Bossi d'Azzate. Nella parrocchiale di s. Maria si mantenne sempre l'uso de' primi secoli di non seppellirvi morti, essendo a tal fine stato eretto l'oratorio di s. Sigismondo. Il parroco risiede a Lomnago, vicino alla con-parrocchiale di s. Giorgio, dove spiegasi alternativamente il vangelo nelle domeniche. Vicino a Lomnago s'alza un monticello soprannomato il maggiore, che ha la cima tutta ricoperta di ammucchiate pietre, le quali dinotano esser ivi stato un castello cinto di doppio muro, e fortificato da otto piccole torri, delle quali si scorgono tuttora i fondamenti. Convien dire che questa fosse la principal fortezza della Val-Bossa, che qui comincia. Certamente i signori Bossi d'Azzate pochi lustri avanti erano padroni ancora del terreno, ove trovatisi que' ruderi. Quel castello fu forse abbattuto dai Milanesi l'anno 1160, recatisi allora in que' dintorni ad atterrare le rocche del Seprio.
Mentre nella Corografia dell'Italia, II° volume (1833), vi è la seguente descrizione:
LOMNAGO, casale di Valbossa, nella prov. di Como, dist. di Varese, formante una sola comunità con Bodio, che gli sta un miglio distante verso borea. Il parroco dei due luoghi risiede in Lomnago vicino alla succursale chiesa titolata a san Giorgio. Nelle sue vicinanze s'alza un monticello soprannominato il Maggiore, la di cui cima è tutta coperta di ammucchiate pietre, le quali dinotano essere ivi stato un castello cinto di doppio muro e fortificato da 8 torri, delle quali si scorgono tuttora le fondamenta: era il principal castello di Valbossa appartenente ai Bossi d'Azzate. Fu distrutto dai Milanesi nel 1160, i quali in quell'anno poterono abbattere varie altre rocche del distretto del Seprio. Il villaggio sta sopra alto colle, dal quale si domina gran parte del Varesotto, situato lungo la sponda boreale del lago detto di Bodio, ed anche di Varese.
Nel I° volume (1832) così viene descritto il comune:
BODIO o BOSIO, vill. di Lombardia, prov. di Como, dist. di Varese, sopra ameno colle, ai di cui piedi verso borea sta il lago chiamato di Bodio, ma più comunemente di Varese. Il suo territorio abbonda di viti, di gelsi e di piante fruttifere. Vi si contano 850 abitanti, compresi quelli di Lomnago, casale col quale forma una sola comunità. Sta al principio della Valbossa, così chiamata, perchè feudo della casa Bossi d'Azzate. E' distante sei miglia a libeccio da Varese e 9 a greco da Sestocalende.
