GUIDA Brescello
Pagine Utili sul Comune |
---|
Scheda su Brescello |
Mappa Interattiva |
Siti brescellesi |
Amministrazione Comunale |
Statistiche su Brescello |
Inserisci Bollino Wiki |
Concorso Fotografico |
---|
Foto Brescello: 2012, 2009, 2008 |
Brescello è situato in Emilia-Romagna, ai confini con la Lombardia, in Provincia di Reggio Emilia. Confina con i comuni di: Viadana, Sorbolo, Mezzani, Gattatico, Boretto e Poviglio.
Il 25 agosto si festeggia il Patrono, San Genesio.
Indice[nascondi] |
Personalità Illustri
- Antonio Genesio Maria Panizzi (Brescello, 16 settembre 1797 – Londra, 8 aprile 1879), bibliotecario e bibliografo insigne. E' stato direttore della biblioteca del British Museum.
- Peppone e Don Camillo - personaggi di fantasia, nati dalla penna di Giovanni Guareschi. Sindaco e parroco di un immaginario paese della bassa emiliana, hanno unito indissolubilmente il loro nome a quello di Brescello. Grazie alla scenograficità della sua piazza principale, che vede agli angoli contrapposti chiesa e municipio, il paese fu scelto dalla Rizzoli Film come set per una serie di film ispirati alla coppia di amici-rivali, interpretati sullo schermo dagli indimenticabili Gino Cervi e Fernandel. In virtù della notorietà che i due personaggi e gli attori che li hanno interpretati hanno donato al paese, due statue in bronzo a grandezza reale sono state poste davanti al municipio e alla chiesa parrocchiale.
Da Vedere
- Piazza Matteotti
- Piazza Mingori
- Piazza delle Erbe
- Statua di Don Camillo
- Campana di Peppone
- Parco Guareschi
- Lago di Enza Morta
- Stadio Violante Levantini
- Laboratorio Plasir
Edifici Religiosi
- Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore
- Chiesa della Concezione
- Chiesa della Santissima Annunziata
- Monastero di San Benedetto
- Cappella della Madonnina del Borghetto
Musei
- Museo Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema
- Museo di Peppone e Don Camillo
- Museo Archeologico
Monumenti
- Monumento ad Ercole Benefattore, Piazza Matteotti
Lapidi Commemorative
- Lapide ai Benefattori dei restauri, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Turchetti, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Michael Tafvrelli, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapidea Truzzi Angela Evelina, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Ficcarelli e Benelli, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide ad Antonio Simonazzi, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Caietanvs Antonii F Baldi, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide ad Aloysii, Zatti, Panizzi, Lorenzani, Sarti e Ferrari, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide ai Benefattori dei restauri della chiesa, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Brozzi Ernesto, Chiesa S. Maria Nascente
- Lapide a Rina Stradelli, Municipio
Volontariato, Onlus e Associazioni=
- AVIS Sezione di Brescello, Via Aldo Moro
Impianti Sportivi
- Campo Calcio, Via Chieda, 8
- Stadio Comunale Giovanni Morelli, Via Alberici, 15
Informazioni Utili
Edicole Votiva
Galleria Foto
Vedi Anche: Lista Foto Brescello
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il comune:
BRESCELLO o BERSELLO, borgo degli Stati Estensi, ducato di Reggio, confinante col basso Cremonese, sulla destra riva del Po, rinomato pel suo mercato al giovedì, e per le sue quattro annuali fiere, di Quaresima, dell'Ascensione, di agosto e di novembre, le quali durano 5 giorni. Fu anticamente una florida città vescovile, già colonia romana. Quivi nell'anno 69 dell'e. V. Ottone, imperatore, avendo udito essere state le sue truppe sconfitte da Vitellio a Redriaco, da sé stesso si uccise. Gli Esarca nell'anno 603 la tolsero ai re Longobardi e la incendiarono. Dopo quell'epoca il Po non più frenato dagli dispersi abitanti, coperse quelle ceneri colle alluvioni, e sopra vi depose un renaio, che oggidì si scopre allto quattro braccia sopra l'antico lastricato. Nel 1249 fu ristaurato dai Parmigiani, ma non più salì all'onore di città, né di cattedrale vescovile. Caduto Brescello in potere degli Estensi, Ercole II nel 1552 vi fece erigere un ragguardevole castello, che però fu preso dal principe Eugenio di Savoia nel 1702, ed i Gallispani poco dopo l'assediarono per undici mesi, ed espugnatolo, ne spianarono le fortificazioni nel 1807. Così distrutto Brescello tornò agli Estensi. Vi si contano nulla più di duemila abitanti. II governo di Modena tiene presso Brescello un brigantino armato per obbligare le navi, che transitano sul Po, a pagare il dazio delle merci che seco portano. Sta un miglio ad ostro da Viadana, 20 a greco da Reggio, 35 a settentrione da Modena, 24 a scirocco da Cremona, presso al confluente del Lenza in Po. Long. 8° 17'; lat. 44° 56'.