GUIDA  Brescia/Chiesa di Santa Maria in Solario

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Chiesa di Santa Maria In Solario

Santa Maria in Solario è un edificio romanico costruito verso la metà del XII secolo. L'interno è diviso in due piani, collegati da una scala ricavata nella muratura.

Al piano inferiore si trova la "Lipsanoteca", preziosa casetta in avorio destinata a contenere reliquie, come indica il suo nome di origine greca. Il coperchio e i lati rappresentano scene integliate di episodi e personaggi biblici. L'esecuzione dell'opera è datata seconda metà del IV secolo, bottega milanese attiva durante l'episcopato di Sant'Ambrogio. Il cofanetto interamente di avorio misura 22 x 32 x 25 cm. Le scene in rilievo sono distribuite su tre livelli. Nei quattro lati nelle fasce inferiori e superiori sono riconoscibili episodi dell'Antico Testamento, mentre nella fascia centrale di maggiore altezza, sono raffigurati episodi della vita di Cristo e degli Apostoli.

Sempre nella parte inferiore di Santa Maria in Solario è conservato un fregio proveniente da monastero, ma di età imperiale romana. Misura 114 x 223 cm. L'imponenza e la perfezione del fregio fa pensare che facesse parte di un'importante edificio pubblico romano. Ammirevole la perizia dello scultore che ha utilizzato le venature del marmo per far emergere le sculture dal fondo.

L'aula superiore di Santa Maria in Solario è a forma quadrata, coperta da una cupola emisferica raccordata alle pareti da pennacchi. Al centro dell'aula è collocata la Croce nota come la Croce di re Desiderio, perché secondo la tradizione fu donata al monastero dallo stesso re, tuttavia gli studi collocano il manufatto a un periodo posteriore a quello dei Longobardi.

La splendida cupola di Santa Maria in Solario in un cielo blu cosparso di stelle dorate di ottone, troneggia al centro la figura del Padre Eterno.

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