GUIDA Camogli/Storia
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Storia di Camogli
- Il Borgo dalle origini preistoriche era posizionato lungo il Rio Gentile,sull'altura del Castellaro ,e strutturato su terrazzamenti artificiali.Intorno all'anno 1000,sotto il dominio dei Vescovi di Milano ,cominciò a formarsi la città costiera e marinara con il nome di Vila Camuli ;nel XII secolo fu eretto il Castello della Dragonara ,posto a difesa del borgo marinaro,che venne assalito e distrutto nell’anno 1366 da Nicolò Fieschi e nell’anno 1438 dal Ducato di Milano . Dal XVI secolo si unì alla Repubblica Marinara di Genova ed a causa delle continue scorrerie dell' Ammiraglio Turco Dragut ,realizzò le sue fortificazioni e consolidò il suo porticciolo,che fu ultimato nell’anno 1624 con la costruzione del molo.Durante la dominazione genovese e fino alla sua caduta (nell’anno 1797) fece parte del Capitanato della confinante Recco .Agli inizi del XIX secolo,dopo la disfatta della flotta Genovese,da parte della marineria inglese (nella Battaglia navale di Abukir ) diede sviluppo all'investimento di massicci capitali da parte degli armatori camogliesi per la costruzione di velieri mercantili,con richieste ed appalti dai maggiori stati europei. Gli affari dei cantieri navali e nel più vario settore marinaro favorirono un considerevole aumento dell'economia e degli scambi commerciali,con il conseguente sviluppo urbanistico del Borgo,che in questa fase raggiunse il suo massimo storico.Con la caduta di Napoleone Bonaparte (anno 1814) il Borgo fu inglobato nel Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d'Italia .Con l'avvento della navigazione a vapore le attività tradizionali marinare camogliesi vennero,nel tempo,sostituite dal turismo.Nell'insieme il paese si adegua ai nuovi mezzi di trasporto:vengono ampliate le strade cittadine e di raccordo con le Frazioni ;vengono trasformate delle aree non più rispondenti alla viabilità moderna;vengono costruiti l' Istituto Nautico, la Casa dei Marinai, la Scuola Femminile (ora scuola primaria) e la struttura del mercato coperto.L' Albergo Portofino Vetta attira il turismo d'élite ed ospita Gabriele D‟Annunzio e la Regina Margherita.Almeno fino alla Seconda Guerra Mondiale l'economia cittadina è ancora tutta basata sulle attività marittime.Con la nascita del fenomeno del turismo borghese,la principale vena economica fu legata soprattutto a questo fenomeno ed al commercio dei prodotti locali.L'eccezione era costituita dalla produzione delle reti da pesca, cessata alla fine degli anni settanta dello stesso secolo a seguito della chiusura del Retificio Riccobaldi (a causa della forte concorrenza delle produzioni a basso costo provenienti dai paesi orientali). Risalente agli stessi anni fu la chiusura della Pisoni (piccola industria elettro-meccanica) la cui sede,sita nell'area al confine tra Camogli e Recco, è stata recentemente riconvertita ad uso di civile abitazione ed a supermercato.Nuove manifestazioni turistiche attualmente si integrano con le antiche tradizioni,valorizzando l'immagine della Città ed il suo patrimonio.
- Curiosità:
- Il borgo preistorico si insediò sul Castellaro ,una massiccia rocca che si erge a strapiombo sul mare,alta circa 70 metri,del tutto inaccessibile dal versante che si affaccia sul mare.L’economia dei primi insediati fu legata all’allevamento,all’agricoltura ed alla caccia,mentre non era praticata la pesca (come hanno dimostrato i resti faunistici rinvenuti a seguito di recenti scavi archeologici) ed erano interessati alla produzione di lana e latte.Durante gli scavi furono anche individuate tre capanne di età preistorica (una datata tra il XIV ed il XIII secolo a.C.,l'altra tra la fine del XIII ed il XII secolo a.C.).






