GUIDA  Castellana Sicula

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Foto Castellana Sicula:
2012, 2009, 2008

Castellana Sicula è situato in Sicilia in Provincia di Palermo. La seconda domenica di luglio si festeggia il Patrono, San Francesco Di Paola.

Castellana Sicula - Panorama

Confina con i comuni di: Petralia Sottana, Polizzi Generosa e Villalba.

Municipio
Frazione di Donalegge - Scorcio
Chiesa di San Giuseppe a Calcarelli
Frazione di Xireni - Scorcio
Frazione di Tudia - Scorcio
Calcarelli - Panorama
Chiesa Madre - Facciata

Indice

Ritratto della Città

Piazza Padre Abate

Castellana Sicula fa parte del Parco delle Madonie, possiede una serie di bellezze ambientali di grande fascino, i suoi boschi: la faggeta, da quota 1400 in su, e il castagneto tra i 1200 e i 1400 metri. Ad essi si giunge da Nociazzi attraverso un itinerario ricco di vedute pittoresche man mano più estese (a distanza si scorge la città di Enna e sullo sfondo spicca maestoso l’Etna).

Ad alta quota non mancano grandi distese di funghi a quota 1918 sul Monte San Salvatore, mentre sul Monte Alto a quota 1819 s.l.m. troviamo l'austero santuario della Madonna dell’Alto risalente al XIII secolo meta di molti pellegrini, raggiungibile a piedi attraverso il percorso degli Abies Nebrodensis o il sentiero dei pellegrini. Osservando tra le colline, la natura cambia e vede alternarsi uliveti, vigneti, campi di grano o di leguminose, ma anche terre incolte dove in inverno e primavera pascolano numerose greggi di pecore; accanto a tutta una vasta area sub-urbana al cui interno si succedono zone archeologiche, luoghi d’interesse etnoantropologico con insediamenti pastorali, mulini ad acqua, itinerari e sentieri naturalistici.

Si diramano inoltre verso sud aree facilmente percorribile a piedi, se si vuole, ma praticabili anche a cavallo, in mountain bike, in auto o in fuoristrada, passando per le masserie di Donalegge e Xireni, fino a toccare borghi antichi e insediamenti rurali come Tudia, Tudiotta e Vicaretto incontrando antichi bevai in pietra che ornano le ampie distese di terra.

Fino al 1947 Castellana Sicula fu frazione della vicina Petrae lilium, Petralia; il centro con alterne vicende ne condivise il destino, per divenire successivamente comune autonomo con il crollo della proprietà fondiaria e l'insediamento abitativo nelle campagne.

Il piccolo borgo agricolo fu fondato in epoca settecentesca da donna Gemma da Castellana, da cui origina il toponimo, la specifica identifica la posizione geografica.

Castellana Sicula si definisce la Città dei Murales e attraversando il centro abitato e le sue frazioni, il visitatore può ammirare i tanti murales, pitture affrescate sui muri ad angolo delle case che da anni ormai richiamano artisti italiani e stranieri che gareggiano in un ideale confronto tra immagini e colori.

Murales Concerto Per il Sole in Via Giacomo Leopardi

Storia

I primi segni abitativi portano a secoli remotissimi, si pensa alla città di More, nella vallata che da Cozzo Zara scende verso Passo l'Abate. Di epoca romana collocata in Contrada Muratore, rimangono resti importanti di una Villa romana.

I primi insediamenti urbani moderni invece possono essere fatti risalire alla prima metà de XVII secolo, quando contadini e agricoltori provenienti dai paesi limitrofi (in particolare dalla vicina Petralia), trovarono nella fertile pianura ove sorgerà Castellana ottime possibilità per la coltivazione della terra. Tra il 1650 e il 1713, data in cui gli spagnoli lasciano a motivo della pace di Utrecht i domini siciliani agli Asburgo d'Austria, il Duca di Ferrandina, feudatario del luogo (comprendente i feudi di Castellana, Fana e Maimone), otterrà da re Filippo V di Spagna lo ius populandi, ottenendo così il diritto di costruire e popolare nuovi borghi. Probabilmente in seguito al matrimonio con Gemma, nobile della famiglia spagnola dei Castellana originaria della Catalogna, in omaggio alla consorte chiamerà il borgo proprio Castellana.


Da Vedere

  • Chiesa di Santa Barbara
  • Chiesa di San Francesco di Paola (Chiesa Madre)
  • Chiesa di Santa Maria della Catena (in contrada Frazzucchi)
  • Chiesa di San Giuseppe (Calcarelli)
Piazza Don Pino Puglisi
Il rione Frazzucchi - Scorcio
Ingresso Nord - Corso Mazzini

Frazioni e Località

  • Calcarelli
  • Catalani
  • Nociazzi
  • Donalegge
  • Vicarietto
  • Tudia
  • Xireni

Dove Dormire

  • Bed&Breakfast La Madonnina, Via Cesare Battisti, 57. Telefono: 0921-642336
  • Residenza Sant'Andrea, Viale Risorgimento, 13. Telefono: 0921-562498
  • Agriturismo Terravecchia, C/da Margi, snc. Telefono:0921-1642213
  • Agriturismo Gelso, Portelle delle Piante, snc. Telefono: 340-6191334

Dove Mangiare

  • Ristorante Pizzeria Belle Epoque, Viale Risorgimento, 13. Telefono: 0921-642087
  • Ristorante Borgo dell'Eremo, Via Abruzzo, snc. Catalani. Telefono: 340-2498191
  • Ristorante Pizzeria La Spiga, Via Pio La Torre, 1. Telefono: 0921-642211
  • Trattoria Pizzeria Natura in Tavola, Via Cesare Battisti, 7-9. Telefono: 0921-642880
  • Trattoria Troina Franco, Corso Mazzini, 29. Telefono: 0921-562099

Musei

  • Museo Civico, C/da Muratore, snc. Telefono: 333-2691973

Biblioteche

  • Biblioteca Comunale Leonardo Sciascia, Viale Risorgimento, Centro Sociale. Telefono: 092-1562546

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Polisportiva Castellana, Viale Risorgimento, 11
  • Soc. Coop. La.Ser. A R.L., Via Cilea
  • Solare Cooperativa Sociale, Via Cesare Battisti, 57

Lapidi Commemorative