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Foto Cergnago: 2012, 2009, 2008 |
Cergnago è situato in Lombardia in Provincia di Pavia. Il 18 agosto si festeggia il Patrono, Sant'Elena.
Confina con i comuni di: Velezzo Lomellina, Tromello, Mortara, Olevano di Lomellina e San Giorgio di Lomellina.
Indice |
Dove Mangiare
- Ristorante La Grupia, Via Castello, 61
- Ristorante Mira, Via Case Sparse, 3
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via G. Marconi, 3
Informazioni Utili
Memorie Storiche
Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1837) Goffredo Casalis così descrive il comune:
Cergnago (Cerniacum), com. nel mand. di S. Giorgio , prov. di Lomellma, div. di Novara, dioc. di Vigevano. Dipende dal senato di Casale, intend. posta di Mortara, prefett. ipot. di Vigevano, insin. di Sannazzaro de' Burgondi.
Giace a mezzo cammino da Mortara a Lumello su la manca riva del torrente Arbogna, il quale nasce al dissopra del villaggio Albonese, scorre in vicinanza di Mortara, passa quindi a Cergnago, ad Ottobiano, e va a scaricarsi nel Terdoppio presso S. Onorato.
Sono soggetti a questo comune i cascinali Erbamala, Bellaria, ed il Molino Plezza.
Poco lunge dall'abitato passa, tra mezzodì e ponente, la strada provinciale ivi detta del Genovesato. Il paese è distante un miglio dal capo di mandamento, e quattro dal capo di provincia.
La roggia Arbogna che vi serve ad irrigare i prati, è valicata da un ponte in cotto sul tronco di via comunale, che in linea retta scorge alla provinciale. L'Agogna vi solca una parte delle terre del luoghetto di Erbamala dalla parte di Campalestro. Questo fiume ivi abbonda di pesci: non havvi costà verun ponte per tragittarlo.
Le produzioni del comune di Cergnago sono: fromento, segale, gran-turco, fagiuoli, riso, uve, ravizzoni, avena, lino, canapa, e foglia di gelsi.
Vi esiste una filatura di bozzoli che contiene trenta fornelletti. Il prodotto dei bozzoli si vende per lo più quella vicina città di Mortara.
Evvi una fornace per cuocere i mattoni, e la pietra da calce, che vi è condotta dal Monferrato.
Vi abbondano le piante di alto fusto, soprattutto i roveri: i cacciatori Vi trovino in copia uccelli d'ogni specie, e lepri. I terrazzani mantengono molte bestie bovine, cavalli, somarelli, majali, pecore, oche, anitre, e galline.
La parrocchiale è sotto il titolo di s. Elena protettrice del luogo. Vi sono un oratorio dedicato a s. Francesco, ed una rurale chiesetta presso la strada del genovesato, la quale chiamasi la Madonnina di santo Stefano.
La festa della santa protettrice vi si celebra nel dì 8 di agosto. Accorrono ad essa gli abitanti di S. Giorgio.
Un palazzo, denominato il Castello, che già spettò al marchese Sonati di Milano, è posto in sito alquanto elevato. Porta ora il nome di Plezza.
Pesi e misure di Pavia, e di Milano; moneta milanese. Gli abitanti sono robusti, docili, e perspicaci.
Cergnago fu contado dei Lomellini della città di Carmagnola.
Popolazione 1040.