GUIDA  Chiomonte/Ville e Palazzi

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Ville e Palazzi a Chiomonte

Villa

Palazzo Levis - Panoramica
Palazzo Levis - Panoramica

  • Palazzo Levis
costruzione padronale,fu trasformata in abitazione (con un cortile interno a doppio porticato con colonnato) dal medico e predicatore dell’ordine dei Domenicani Alphonse Paleologo (immigrato a Chiomonte dopo l’anno 1569)dopo aver acquistato l’immobile negli anni tra il 1580 e 1590. Nell’anno 1607 divenne erede il figlio Jehan Baptiste Paleologo (nato nell’anno 1581 e morto a Chiomonte il 07.04.1651) ,Governatore dell'attuale Il Forte di Exilles,che procedette all’ampliamento ed all’abbellimento dell’edificio negli anni tra il 1612 e il 1642.In questo Palazzo nacque,nell’anno 1761, Giorgio Andrea Agnes Des Geneys ,Primo Ammiraglio e fondatore della Marina Sarda ,nonché Governatore di Genova e Ministro di Stato .Nell’anno 1911 passò in proprietà al pittore Giuseppe Augusto Levis ,in seguito all’eredità lasciata dalla madre Eugenie Anfossy (chiomontina),che sposò in seconde nozze il Geometra Biellese Giuseppe Levis .Alla morte del pittore,per lascito testamentario,il palazzo passò in proprietà al Comune.Oggi ospita la Pinacoteca Comunale (vds. in Musei ).
  • Casa Ronsil
l'edificio,denominato Ronsil (dall'ultima famiglia che da tempo ne è proprietaria),si affaccia sull'antica Strada di Francia (l'importante via di comunicazione che conduceva oltralpe attraverso il paese) ed è posto quasi al limite occidentale dell’abitato.Dimora di nobili famiglie sin dal 1200,della originaria costruzione non rimane che la facciata principale,in quanto le restanti strutture sono state incorporate in un immobile edificato in epoca recente.In stile rocaille è ornata da pregevoli graffiti e da motti evangelici,fatti realizzare nel decennio 1630/1640 da un certo Gaspard Jallin (uomo di cultura ed esponente di rilievo della Religione Calvinista in Chiomonte),in parte in discreto stato di conservazione ed in parte gravemente danneggiati da lesioni dell'intonaco.Ispirati al passaggio in Chiomonte del Re di Francia Luigi XIII ,del Cardinale Richelieu e dell’ Esercito Francese di ritorno da una campagna militare,i graffiti che ornano il prospetto si presentano in tre ordini sovrapposti:
- la prima sezione,suddivisa in colonne con capitello dorico,espone una serie di disegni geometrici;
- la seconda sezione presenta una composizione più ricca di contenuti figurativi con maggiore movimento (fra le colonne con capitelli ionici,fantastiche forme vegetali riempiono tutto lo spazio disponibile ed al centro di ogni timpano due amorini reggono un cartoccio oppure uno stemma,inquartato di Francia e del Delfinato);
- nella terza sezione vi è una serie di figure in movimento più complesse (per esempio si scorge un cavaliere su di un cavallo ed una figura femminile).
Le scritte,in latino e francese arcaico,dal contenuto squisitamente religioso a sfondo moralistico, appaiono incorniciate in alcuni riquadri.