Storia

Il Quartiere delle Ceramiche si trova ai piedi del Castello Episcopio, lungo la Gravina per San Giorgio. Dalla Piazza San Francesco De Geronimo, è possibile ammirare la vista panoramica del quartiere con i suoi laboratori e il Castello Episcopio. La produzione artistico-artigianale la si può far risalire al periodo classico e della magna-grecia, grazie alla scoperta di reperti ceramici risalenti a tale periodo. Lo sviluppo della ceramica in Puglia ed in particolare a Grottaglie è stato possibile per la quantità di cave di argilla.

Inizialmente i manufatti erano rivolti principalmente ad oggetti di uso quotidiano, solo verso il 1700 abbiamo un maggiore sviluppo con la produzione di maioliche in due settori: il primo, quello di manufatti di uso comune l'«arte ruagnara» dal carattere piu’ rustico con l’uso di una tavolozza di colori che vanno dal giallo ocra, al blu, al verde, a questo filone, appartengono i famosi “Capasoni” contenitori di notevoli dimensioni; il secondo piu’ raffinato e decorativo l'«arte faenzara» oppure “ Bianchi di Grottaglie” che utilizza lo smalto bianco stannifero. Conosciuta è la produzione di fischietti in terracotta. In ogni bottega è possibile seguire le fasi della lavorazione della ceramica, ammirare ed acquistare i vari prodotti.
Grottaglie è protetta dal marchio D.O.P. ed inserita, insieme ad altre 28 città italiane di produzione della ceramica. Gli eventi legati allo sviluppo di questo prodotto, oltre al Museo della Ceramica allestito all’interno del Castello Episcopio, Grottaglie organizza ogni anno la “ Mostra della Ceramica” in agosto e la “Mostra del Presepe” in dicembre.

Lu Pumu

Il Pumo

All'interno delle botteghe di ceramica, viene realizzato "Il Pumo" o in dialetto "Lu Pumu", un manufatto di ispirazione barocca che appartiene alla tradizione della ceramica grottagliese. Il Pumo viene regalato il giorno delle nozze e viene posto dalle famiglie agli angoli dei balconi e dei terrazzi non solo come elemento decorativo ma in particolare perché viene riconosciuto come oggetto di buon augurio. La forma è sferica, circondata da quattro foglie e ricorda i boccioli dei fiori. Il Pumo era generalmente di colore bianco o miele, oggi i ceramisti utilizzano vari colori, rosso, giallo, verde, azzurro, colori splendenti.