GUIDA Levico Terme/Lapide al 115° Reggimento Brigata Treviso
Si trova sulla SS 349 Asiago -Vezzena, 200 metri dopo il Monumento alla Brigata Ivrea.
Nove mesi prima del battaglia del Costesin nelle notte del 24 e l'alba del 25 ottobre 1915, avvenne un altro inutile massacro. Il 24 agosto 1915 (tre mesi dall'inizio della Guerra) le nostre truppe miravano a sfondare la linea nemica sulla fronte Basson-Vazzena. L'attacco fu preceduto da un intenso bombardamento delle nostre artiglierie che durò per più giorni.
Al bombardamento da parte delle nostre artiglierie, gli austriaci risposero debolmente soprattutto (non dalle postazioni del Basson) ma dai forti Luserna e Busa Verle; ciò fece pensare che le postazioni fossero state gravemente danneggiate. La Brigata Treviso avanzò contro le postazioni nemiche e riuscì a conquistare una prima trincea, poi con audace slancio a bandiera spiegata (la bandiera, quanto ne rimane, è tutt'ora conservata al Vittoriano) e con il colonello Rivieri in testa si lanciò contro la postazione del Basson.
Il collonello Rivieri non abbandonò mai i suoi soldati: ferito tre volte e fatto prigioniero, gli austriaci gli resero l'onore delle armi e durante la prigionia venne lasciata la spada (all'epoca era un segno di riconoscimento al valore dei ufficiali che eventualmente cadevano prigionieri dopo un eroico combattimento).
Il Colonello Rivieri ebbe in seguito per questa azione la medaglia d'argento al valore militare. Ma nella notte del 24 semplici soldati combattevano contro cannoni e nidi di mitragliatrici, molte delle quali interrate. Le perdite del 115° furono spaventose.
Il generale Pasquale Oro comandante della 34° divisione fanteria scrisse un libricino su questi fatti dal titolo: "Pagine Eroiche".
Nella notte del 24.8.1915 i fanti del 155° "TREVISO" Tentando con pertinace impeto la via di TRENTO su questo colle votavano VITE e SANGUE alla Vittoria Redentrice CADUTI: UFFICIALI 43 FANTI 1043 23.8.1936 - XVI° |