GUIDA  Lucca/Anfiteatro romano

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Piazza Anfiteatro oggi

Piazza Anfiteatro è la testimonianza perfetta di come in Toscana, la storia antica e quella più recente riescono si fondono tra loro, adattandosi senza escludersi a vicenda, per creare monumenti e paesaggi incantevoli ed indimenticabili.

La piazza sorge sul perimetro di un antico anfiteatro romano costruito nel II secolo d.C. , una struttura imponente, in grado di ospitare circa 10000 spettatori. Per 400 anni fu un importante luogo di svago e di divertimento, utilizzato per spettacoli e combattimenti di gladiatori e belve feroci. Con la caduta dell’impero romano iniziò un periodo di degrado e le possenti murature della struttura furono sfruttate per il recupero di materiale da costruzione per la realizzazione di altri palazzi del centro cittadino. Furono realizzati una serie di edifici che incorporarono i ruderi dell’antica costruzione seguendone perfettamente il profilo ellittico. Per molti anni vi si sono volte le assemblee popolari, trasformando il luogo in uno dei più importanti centri della vita cittadina.

Con il passare del tempo le costruzioni si ammassarono intorno alla piazza, e progressivamente ne occuparono anche il centro. Gli edifici furono utilizzati per ospitare, prima un deposito di sale, poi una polveriera ed alla fine anche un carcere, facendo aumentare il degrado della piazza. Nel 1830 però, l’architetto lucchese Lorenzo Nottolini, ebbe una geniale intuizione e decise di recuperare la zona dal degrado per riportarla agli splendori antichi. Nacque così il gioiello architettonico che oggi tutti possiamo ammirare. Le costruzioni all’interno della piazza furono smantellate, il piano stradale fu risistemato, e gli edifici furono perfettamente allineati al perimetro circolare dell’anfiteatro. I resti della vecchia costruzione romana sono rimasti sepolti un paio di metri sotto il piano stradale, ma in alcuni edifici perimetrali riaffiorano e sono tuttora visibili sotto teche di vetro nel pavimento. Il nuovo spazio divenne la sede del mercato cittadino e da questo la piazza prese il suo nome.

Oggi, negli edifici perimetrali, si aprono numerosi locali, bar e ristoranti in cui i turisti possono rilassarsi prendendo un caffè o un gelato, mentre ammirano il suggestivo spettacolo creato dalle costruzioni colorate di una delle piazze più belle d’Italia.

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