GUIDA Manduria/Chiesa San Michele Arcangelo
Storia
La Chiesa di San Michele Arcangelo chiamata comunemente di San Angelo, presenta una facciata suddivisa in due ordini e scandita da quattro lesene. Il portale semplice riporta una iscrizione, nell'ordine superiore abbiamo una finestra circolare ed un'altra nel timpano . Coronata da volute ha ai due lati, due statue.L'interno è suddiviso ad una unica navata con cappelle laterali. Nel 1809 l'ordine dei Servi di Maria fu soppresso, e, solo la congregazione di Maria Addolorata formatosi all'interno della chiesa, mantenne vivo il ricordo. Nel 1945 i Servi di Maria tornarono a Manduria grazie all'interessamento del Vescovo Mons. Di Tommaso, ed a ricordo di questo evento,nel 1961, fu posta una Lapide alla Vergine Maria, sulla facciata laterale con un monumento e la statua dedicata alla Vergine Maria. In tale periodo vi furono alcuni lavori di ristrutturazion quali:l'Altare Maggiore, il nuovo convento, il pavimento in marmo, il campanile suddiviso in quattro ordini con finestre monofore, soltanto l'ultimo ordine presenta una trifora.L'interno della chiesa conserva anche alcune tele del pittore leccese Rino di Ceste e in particolare la bella statua policroma della Pietà donata dal dott.Ermanno Soloperto.Nella chiesa alcuni dipinti raffiguranti San Michele Arcangelo e realizzati da Pietro Bianchi, l’opera presenta alcune analogie con il soggetto che Guido Reni dipinse nel 1636, conservato a Roma nella Chiesa di Santa Maria della Concezione.
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