GUIDA Manduria/Salina dei Monaci e la Palude del Conte
Storia
La Salina dei Monaci è un abbassamento sabbioso ed è collegata al mare, mediante un canale scavato nella roccia della scogliera. La salina a partire dal 1731,serviva per la popolazione che raccoglieva il sale per il bisogno alimentare. Durante le mareggiate, la salina si allagava e permetteva di raccogliere due volte l’anno, quello che veniva chiamato “ l’oro bianco”. Nel 1940 – 1950 fu avviata un’opera di bonifica antimalarica.. Ma solo dal 2010 è stata recuperata e inserita nell'Elenco delle Aree naturali protette italiane con la realizzazione di un Parco grande 25mila metri quadrati, e ripristinando un habitat naturale, con esemplari di flora alofila quali : crisantemi marini, giuncheti , salicornie, macchia mediterranea con specie arbustive basse rappresentate da ginestra spinosa, cisti, lentisco, mirto, fillirea. Qui possiamo incontrare i Cavalieri d’Italia, ed i Fenicotteri Rosa. La Palude del Conte è una zona piu’ umida ed abbraccia il territorio che va da Avetrana, Manduria e Porto Cesareo, anche qui riscontriamo la tipica macchia mediterranea con arbusti di mirto, lentisco, estesi canneti e pini d’aleppo.
Riferimenti
Riserve Naturali Salina e Dune di Torre Colimena
Le riserve naturali regionali orientate del litorale tarantino orientale sono state istituite con legge regionale nr. 24 del 23/12/2002 e si estendono per una superficie complessiva di 1081,34 ettari.
Orario di visita: dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.30
Ufficio Riserva Naturale – tel. 099.9795514