GUIDA  Mattinata/Necropoli del Monte Saraceno

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  • Sul Monte Saraceno è stata scoperta una necropoli – santuario risalente al X- XI secolo a. C. dell’antica Matino, circa 500 tombe sparse sul monte e scavate nella roccia calcarea a forma di utero, all’ interno le salme poste rannicchiate, con accanto oggetti di uso comune a loro cari, quali: fibule, manufatti in ambra, ornamenti in metallo, e vasi.

Le tombe erano ricoperte da lastre in pietra, le note “ Stele Daune” e sormontate da simboli in pietra quali: teste, scudi, falli.

  • Tale scoperta testimonia la presenza della civiltà dei Dauni che appartenevano ai Japigi, sbarcati dall’Illiria tra l’VIII e il VII secolo a.C.Nella baia di Mattinata, naufragò, il filosofo, matematico, politico, Archita di Taranto, probabilmente nel corso di una operazione di guerra e qui fu sepolto, come riporta il poeta Orazio nel libro " Le Odi" “…Te maris et terrae numeroque carentis harenae / mensorem cohibent, Archyta / pulveris exigui prope litus parva Matinum / munera…” (Traduzione: “…Te misuratore del mare e della terra e delle immensurabili arene, coprono, o Archita, pochi pugni di polvere presso il lido Matino…“). e furono i Matini i primi abitanti di Mattinata che si insediarono nella piana e sul Monte Saraceno.