GUIDA  Modena/Duomo

Da Wiki.
Facciata principale tripartita

Indice

 [nascondi

Descrizione

Dedicato a Santa Maria Assunta.

In stile romanico, a tre navate, fu iniziato nel 1099 sotto la direzione dell'architetto Lanfranco e con la preziosa collaborazione dello scultore Wiligelmo. Fu completato tra il XII e il XIII secolo dai Maestri Campionesi. Viene anche chiamato Casa di San Geminiano perchè nella cripta è custodita la tomba di San Geminiano, patrono della città. Il Duomo è decorato da un ricchissimo corredo scultoreo, per questo è stato definito Bibbia di pietra.

partcicolare della Porta della Pescheria con il ciclo di Re Artù

Sulla facciata principale troviamo il Portale Maggiore decorato da un protiro sorretto da due leoni stilofori, sopra il portale si può ammirare un elegante rosone che è diventato uno dei simboli della città. Sul lato sud che sui affaccia su Piazza Grande, troviamo la Porta dei Principi e la Porta Regia, quest'ultima a differenza delle altre porte è in marmo rosa, i leoni stilofori stringono tra le zampe due prede, nel protiro che la sormonta è collocata una statua del vescovo Geminiano. Sullo stesso lato si può inoltre ammirare un elegante pulpito, aggiunto all'inizio del XVI secolo, decorato con i simboli degli evangelisti. Sul lato nord si trova la Porta della Pescheria sui cui stipiti sono scolpite le allegorie dei mesi, mentre sull'archivolto si trovano le storie di Re Artù.

Nel 1997 il Duomo e la Ghirlandina assieme alla Piazza Grande sono stati dichiarati dall'UNESCO: Patrimonio dell'umanità

La Ghirlandina

Su un lato del Duomo si innalza il simbolo della città: la torre campanaria detta la Ghirlandina, alta 88 metri. Contiene una copia della famosa secchia di legno (l'originale è custodita nel Palazzo Comunale ), che divenne famosa nel poema del Tassoni "La secchia rapita".

La Ghirlandina

La Ghirlandina è comunque anche una torre civica ed è di proprietà del Comune di Modena. Fu costruita in diverse fasi. In origine (i lavori iniziarono assieme a quelli del Duomo) era più bassa e di forma quadrata; la cuspide di forma ottagonale progettata da Arrigo Da Campione fu terminata nel 1361. La parte quadrata è decorata al terzo piano da finestre monofore, al quarto da bifore, mentre quinto e sesto piano presentano finestre trifore. La cuspide è decorata da bifore e circondata da due ringhiere marmoree che ricordano delle "ghirlande", da queste ultime deriva il nome della torre, che prima dell'aggiunta della cuspide veniva chiamata Torre di San Geminiano. I due archi che collegano il Duomo alla Ghirlandina, furono messi per arginare la pendenza di questultima, la Ghirlandina è infatti una torre pendente. A settembre 2011 sono terminati i lavori di restauro e consolidamento della torre, il telo dell'artista Mimmo Paladino che da alcuni anni la ricopriva è stato rimosso assieme alle impalcature, è quindi ora possibile tornare ad ammirare la Ghirlandina in tutto il suo splendore.

Ghirlandèina, véta mia,

t’è por bèla. Csa t’em piès!

Vè che Tarr! Che maravia!

Ciàpa, to’, ch’at bott un bès!

è questo il ritornello di una celebre canzone dialettale modenese che tradotto in italiano significa

Ghirlandina, vita mia,
sei proprio bella. Come mi piaci!
Guarda che Torre! Che meraviglia!
Prendi, su, che ti butto un bacio!


Visite alla Torre Ghirlandina

  • orari apertura: domeniche e festivi, da aprile a ottobre (agosto escluso) 9,30 - 12,30 / 15 - 19
  • costo biglietto: 2 Euro

Galleria Foto

vedi altri Edifici Religiosi di Modena