GUIDA  Monreale/Duomo

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Storia

Il campanile del Duomo
Dettaglio facciata
Chiostro del duomo

Il Duomo di Santa Maria la Nuova è un capolavoro dell'arte normanna, che fonde espressioni della cultura islamica, bizantina e romanica.

Fu fondato da Guglielmo II d'Altavilla nel 1174; i lavori si conclusero nell'arco di una decina d'anni. La fabbrica era parte di un complesso civile e religioso che includeva, oltre alla chiesa, anche il convento e il palazzo reale.

Descrizione

Esterno

La facciata è chiusa fra due poderose torri, di cui quella sinistra rimase incompleta, ed è in posizione arretrata. Le torri sono aperte dalle tipiche ogive di gusto arabo-siculo. La parte superiore del prospetto è decorato dal finissimo è aggraziato motivo di archi acuti intrecciati, presente in altre opere normanne della regione. La parte inferiore è caratterizzata dal nartece, aggiunto nel Settecento e coronato da una balaustra.

I Portali

Meraviglioso è il portale centrale centinato ad ogiva e coperto da bande musive e tarsie di diverse fogge lungo le strombature. Queste ultime poggiano su diverse lesene decorate con diversi rilievi, caratterizzati da una particolare commistione di elementi classici a grottesca e di animali legati alla simbologia cristiana (agnello, aquila) e sono coronate da fantasiosi capitelli fitomorfi. Le porte di bronzo sono un capolavoro di Bonanno Pisano (XII secolo), composte da 42 formelle decorate con scene bibliche accompagnate da una curiosa descrizione mista in latino e volgare. Solo la parte terminale è decorata con bestiari (grifone, leone).

Il fianco sinistro è percorso da un elegante portico, opera di Gian Domenico e Fazio Gagini (1547-69). Il portale laterale è un'importantissima opera di Barisano di Trani (1179), composta da 28 formelle con figure di santi.

Le Absidi

Superba è la delicata composizione architettonica costituita dalle tre absidi terminali; quella centrale si sviluppa su tre livelli, mentre le absidi minori solo per due. Esse sono fasciate da un meraviglioso gioco di ogive cieche arabo-sicule intrecciantesi e sovrapponentesi; entro le campate, lacunari e rosoni completano il gioco.

Interno

L'interno del Duomo

L'interno è solenne e mistico; subito si è rapiti dalla luce dei mosaici e dall'eleganza della decorazione architettonica. Le 18 colonne che dividono le tre navate della struttura basilicale, di spoglio, sono decorate con capitelli e pulvini di inestimabile pregio; è un bouquet di cornucopie, foglie d'acanto, immagini di Cerere e Proserpina che sorregge le classiche ogive arabo-sicule.

  • Meraviglioso è il soffitto a carena rovesciata con lacunari, cassettoni e capriate interamente dipinti. La crociera è, invece, decorata con muqarnas (una decorazione propria dell'architettura araba).
  • La crociera è limitata da arconi trionfali a sesto acuto.
  • Le transenne decorate a mosaico che limitano il presbiterio, invece, sono un'aggiunta ottocentesca.
    • Al centro vi è un notevole altare tardo barocco.
    • Alle spalle, coro ligneo dell'Ottocento
  • Pregevole è il pavimento, completato nel XVI secolo, composto da tarsie di porfido e granito.
  • In fondo alla navata, sulla destra, si notino le tombe di Guglielmo I (XII) e di Gugliemo II; quest'ultimo sarcofago è opera posteriore alla sua morte. Fu, infatti, completata nel 1755.
  • Sul lato opposto, sono altre tombe reali, rifatte nel 1846 (Margherita, Errico e Ruggero di Navarra)
    • Altare di San Luigi di Francia. Conserva alcune importanti reliquie del santo.

I Mosaici

Cristo Pantocratore
Cristo Pantocratore
Cristo Pantocratore

Le navate e le absidi sono interamente coperte da cicli musivi di inestimabile pregio e fattura. Si tratta di di 6340 mq realizzati fra il XII e il XIII secolo da maestranze locali e veneziane imbevute di cultura greca.

  • Abside, centrale, catino: Cristo Pantocratore
    • Sotto: Madonna Panacrontas, circondata da angeli e santi
  • Abside destra: San Paolo e Storie di San Paolo
  • Abside Sinistra: San Pietro e Storie di San Pietro
  1. Storie della Genesi (partendo dalla navata centrale, a destra)
  2. Arca di Noè
  3. Storie di Cristo
  4. Guarigione dell'idropico
  5. Guglielmo II riceve la Corona da Cristo (sopra il trono reale)
  6. Guglielmo II dona la Cattedrale alla Madonna (sopra a cattedra episcopale)

Tutti gli intradossi sono decorati con medaglioni a mosaico con busti di santi e profeti; sugli archi trionfali campeggiano angeli e arcangeli.

Lungo le scene e lungo gli estradossi corrono cornici di inestimabile eleganza, sempre realizzate in mosaico.

Altre strutture

  • Cappella di San Benedetto. In fondo a destra, si accede a questa cappella cinquecentesca, interamente barocchizzata dagli stucchi di Giovanni Marino (1728).
  • In fondo a sinistra, è la Cappella del Crocefisso, coperta di tarsie tardoseicentesche e che custodisce un importante crocefisso (XV) di scuola siculo-catalana.

Tesoro

Dopo la Cappella del Crocefisso si entra nella stanza del Tesoro: essa custodisce notevoli arredi sacra fra i quali segnaliamo il reliquiario della Sacra Spina, di Filippo III di Spagna.