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Foto Paderno Dugnano: 2012, 2009, 2008 |
Paderno Dugnano è situato in Lombardia in Provincia di Milano. Il 7 dicembre si festeggia il Patrono, Sant'Ambrogio.
Confina con i comuni di: Cinisello Balsamo, Limbiate, Nova Milanese, Cormano, Cusano Milanino, Bollate, Varedo e Senago.
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Da Vedere
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente
- Chiesetta del Pilastrello
Dove Mangiare
- Ristorante El Calderin, Via Erba, 11
- Ristorante El Gùss, Via Magretti, 1
- Ristorante Il Nuovo Braciere, Via Italia, 55
- Ristorante Mirage, Via Valassina, 190
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via Valassina, 1
Informazioni Utili
Bibliografia
- La paura e il coraggio. La Resistenza a Paderno Dugnano, Silvia Campanella, Ed. Comune di Paderno Dugnano, collana "Archivio e dintorni" (2006)
- Architettura pubblica e interni urbani. Progetti per Paderno Dugnano, L. Crespi, Ed. Guerini e Associati (2003)
Memorie Storiche
Il libro Antiquario della Diocesi di Milano (1828) così riporta sull'attuale frazione di Palazzolo Milanese:
PALAZZOLO. Sorge in vicinanza al fiume Seveso, ed alla strada postale Comasina, lungi da Milano sette miglia. Si gode di un'aria salubre e temperata, per il che molti compossessori, che hanno belle case civili, sogliono villeggiarvi. Si crede che esistesse sino da lontanissimi tempi; e questa opinione trae fondamento dal rinvenirsi di frequente nelle vicine campagne dei ruderi, come dei capitelli di colonna, degli avanzi di mura che direbbonsi di un forte. Doveva almeno esistere nel medio-evo, e dev'essere il Palazzolo, in latino Palatiolum, accennato dal nostro oculatissimo cronista conte Giorgio Giulini.
In un istromento del 1549, esistente nell'archivio di quella chiesa, trovasi nominato il Campo grande di s. Ambrogio, ed in questo campo medesimo rinvengonsi a qualche profondità delle antiche mura. E' strano che nell'aprile del 1799, essendosi recate a Palazzolo delle truppe imperiali, abbiano chiesto del campo di sant'Ambrogio, ed in esso abbiano stazionato quelle truppe per due giorni, potendo anche convenientemente collocarsi, pareva a que' villici, altrove in quella terra e territorio. Noi non sappiamo se e quando vi sia stato colà un accampamento, ma ben pare che lo credesse, chi comandava quelle truppe, e volle aver stazione nel Campo di s. Ambrogio.
Essendo la chiesa parrocchiale antichissima sotto il titolo di s. Martino vescovo e confessore, non più capace per tutto il popolo, e d'altronde cadente, fu fabbricata l'anno 1741 in mezzo alla terra l'attuale a tre navi con colonne di miarolo. Merita osservazione questa chiesa pel singolare disegno. Il marchese Giovanni Paolo Molo fornì quasi per intiero i mezzi, onde fosse costruita. Un'iscrizione in marmo, esistente nella chiesa stessa, tramanda ai posteri la memoria dell'erezione.[...]
La parrocchia di Palazzolo il 2 ottobre 1808 fu eretta dal cardinale Caprara arcivescovo di Milano in prepositura.
In Corografia dell'Italia (1832) così viene descritto il quartiere Cassina Amata:
CASSINAMATA, o sia CASSINA AMATA, vill. di Lombardia, pieve di Bollate, 7 miglia a borea da Milano, sulla via che conduce a Como, da cui è distante 17 miglia verso ostro. Sta in un territorio fertilissimo di cereali, e con il vicino villaggio di Cassinanuova ed il casale di Castelletto forma una comunità di 1,400 abitanti.