GUIDA Pescopagano
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Foto Pescopagano: 2012, 2009, 2008 |
Pescopagano è situato in Basilicata, ai confini con la Campania, in Provincia di Potenza. Il 30 giugno si festeggia il Patrono, San Francesco di Paola. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di San Giovanni Battista; Chiesa di San Leonardo; Chiesa del Convento. Da Vedere: Torre dell'Orologio, costruita sull'antica Porta Sibilla.
Confina con i comuni di: Calitri, Sant'Andrea di Conza, Conza della Campania, Cairano, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Laviano, Rapone e Castelgrande.
Indice |
Dove Mangiare
- Pizzeria Il Borgo Antico, Via Serra Pizzuto
Volontariato, Onlus e Associazioni
- G.S.S. Cooperativa Sociale A R.L.- Onlus, Via Roma, snc
Bibliografia
- La vecchia Conza e il castello di Pescopagano, F.P. Laviano (1926)
- Breve saggio storico sul Comune di pescopagano, M. Araneo (1930)
Memorie Storiche
In Corografia fisica, storica e statistica (1845) così viene descritto il comune:
Avverte qui il Giustiniani che la voce Pesco era anticamente sinomina di castello edificato sopra di un monte; Pescopagano adunque equivarrebbe in oggi a Castelpagano; ed è infatti un ben alto monte presso il confine di Principato Citeriore quello sopra cui sorge il capoluogo del circondario di cui imprendiamo a parlare. Il castello, giacché ve ne ha uno, mostra essere opera dei tempi di mezzo. Sulla fondazione di Pescopagano nessuna parola si fa dagli storici; e soltanto il sullodato autore accenna che scavando in un luogo chiamato Idolari, si trovarono idoletti e frantumi di marmi, sopra uno dei quali si leggeva Sylvano Deo, aggiungendo poi che sulla sua porta detta Sibilla vedevasi un semibusto di pietra bianca con la leggenda Januy e Sibilla dalla opposta parte. E bensì fama nel paese che dopo la distruzione dei due piccoli casali Tofara e S. Filippo, gli abitanti di quelli andassero ad abitare in Pescopagano, ma di ciò non trovasi alcun documento. Fino dal tempo del Re Roberto venne infeudata questa terra ai Gesualdo, dai quali comprolla nel 1697 Gennaro d'Andrea: la di lui famiglia fu l'ultima a possederla. Vi è una chiesa matrice di due filiali, una casa religiosa già di Conventuali, e un Monte destinato ad opere pie.