GUIDA  Portici/Epitaffio Eruzione 1631

Da Wiki.
Epitaffio a ricordo dell'Eruzione del 1631
L'epitaffio in una stampa antica

A seguito della disastrosa eruzione del Vesuvio del 1631 il Vicerè Zunica fece porre un Epitaffio ad ammonizione futura dei pericoli del vulcano. L'epitaffio è posto nell'attuale angolo tra Corso Garibaldi e Via Gianturco, subito alla sinistra del Palazzo Ruffo di Bagnara. Di seguito sono riportati la versione originale in latino e la traduzione in italiano realizzata dal Lions Club "Portici Miglio D'Oro" riportata su un cartello posto a destra dell'Epitaffio.


Portici - Epitaffio 1631.jpg

Posteri, Posteri!

Vestra res agitvr dies facem praefert diei nvdivs perendino

advortite

Vicies ab satv solis in fabvlatvr historia arsit Vesaevvs immani semper clade haesitantivm ne posthac incertos occvpet moneo vtervm gerit mons hic bitvmine alvmine ferro svlphvre avro argento nitro aqvarvm fontibvs gravem

serivs ocyvs ignescet pelagoq inflvente pariet sed ante partvrit concvtitvr concvtitq solvm fvmigat corsvcat flammigerat

qvatit aerem

horrendvm immvgit boat tonat arcet finibvs accolas emica dvm licet

Iam iam enititvr ervmpit mixtvm igne lacvm evomit praecipiti rvit ille lapsv seramq fvgam praevertit si corripit actvm est periisti

Ann Sal MDCXXXI XVI KAL JAN

Philippo IV rege Emmanvele Fonseca et Zvnica Comite Montis regii pro rege

Repetita svperiorvm temporvm calamitate svbsidiisq calamitatis hvmanivs qvo mvnificentivs formidatvs servavit spretvs oppressit incavtos et avidos qvibvs lar et svppellex vita potior tvm tv si sapis avdi clamantem lapidem sperne larem sperne sarcinvlas mora nvlla fvge

Antonio Svares Messia Marchione Vici Praefecto Viarvm


Cartello a cura del Lions Club "Portici Miglio D'Oro" con la traduzione dell'Epitaffio

Portici - Traduzione Epitaffio 1631.jpg

Posteri, Posteri!

E' nel vostro interesse: l'esperienza vissuta ammaestra la vita a venire

Vigilate

venti volte da che brilla il sole, è storia, non favola fu in eruzione il Vesuvio sempre con immane strage di quelli che hanno indugiato. Ammonisco affinché d'ora in poi non ghermisca gli incerti. Questo monte ha gravido il ventre di bitume, allume, ferro, zolfo, oro, argento, nitro e fonti d'acque

presto o tardi sarà incadescente e con gli influssi del mare li partorirà però prima dell'eruzione si sconvolge e scuote la terra; manda fumo, lampeggia, vomita fiamme, squassa orribilmente l'aria, emette muggiti, boati, tuoni: fa allontanare dalle loro terre i vicini. Spicca il volo finché ti è consentito! Da un momento all'altro scoppia, erompe impetuosamente, vomita un lago di miscela di fuoco, precipita in celere corsa, preclude la fuga tardiva. Se ti ghermisce è finita: sei morto!

Nell'anno di salute 1631, il 16 dicembre, regnando Filippo IV ed essendo vicerè Emanuele Fonseca Zunica conte di Monterey.

Verificatosi nuovamente la calamità dei tempi passati ed essendo provveduto con grande umanità e munificenza ai relativi soccorsi

(si rinnova il monito)

il Vesuvio, temuto, ha serbato in vita. Non tenuto in considerazione, ha fatto strage degli incauti e degli avidi per i quali la casa e le masserizzie contavano più della vita

allora, se hai giudizio, presta ascolto a questa lapide eloquente. Non curarti della casa, non badare ai bagagli: fuggi, senza alcuna esitazione!

Essendo il marchese Antonio Suarez Messia Marchione vice soprintendente alla cura dei ponti e delle strade.

--- In dono dal Lions Club "Portici Miglio D'Oro" Alla cittadinanza Porticese nel febbraio 2000