GUIDA Portici/Orto Botanico
Storia
Nel 1872, con la fondazione della Reale Scuola Superiore di Agricoltura presso il Palazzo Reale di Portici, Nicola Antonio Pedicino e Orazio Comez promossero la trasformazione di due ampi giardini della Reggia di Portici in orto botanico. La trasformazione riguardò circa 9000 mq dei 36 ha totali che componevano il grande parco della reggia.
Vennero alloggiate serre, vivai e laboratori per lo studio e la coltivazione sia di specie botaniche pregiate e rare che di piante officinali, per motivi scientifici, medici e curativi.
Nel 1920 parte dei giardini furono concessi alla Cattedra di Patologia Vegetale dell'Università di Napoli Federico II per gli studi afferenti le malattie del bestiame.
Nel 1935, venne istituita la facoltà di Agraria dell'Università di Napoli Federico II che assorbe la Scuola Superiore e tutta l'attività scientifica dei giardini viene destinata alla ricerca universitaria.
Nel dopoguerra la struttura fu ampliata e furono create nuove stazioni di ricerca, sotto la direzione di esponenti personalità come Valeria Mazzetti Bambacioni, Edmondo Honsell e Paolo Pizzilongo.
Le collezioni
Attualmente l'orto botanico si estende per 20.000 mq: le collezioni botaniche includono monocotiledoni, gimnosperme, cactacee, agavacee, aizoaceae, euphorbiaceae, didieraceae, apocynaceae, bromeliacee, ficus, musa, chorisia, epitife e carnivore, un palmeto, un felceto ed alcune serre riscaldate destinate alle collezioni di piante succulente.
L'orto si articola in quattro sezioni principali:
- il giardino storico, che comprende le fontane e gli arredi settecenteschi originali della reggia, nonché le originali collezioni di conifere e la serra storia
- il felceto, arredato con un bel laghetto
- il palmeto
- la serra delle succulente, che ospita circa 400 specie di piante succulente provenienti dai deserti africani ed americani e la cui superficie è stata recentemente portata a circa 1000 mq
Visite al pubblico
Visite, previa prenotazione obbligatoria, dal lunedì al sabato, dalle ore 9,00 alle 13,00.
Telefono: 081-7755136