GUIDA Provincia di Torino/Tre Valli
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Caratteristiche del Territorio/Le Tre Valli di Lanzo Torinese
- Facenti parte del sistema montuoso delle Alpi Graie e costituite da tre vallate parallele - Val Grande di Lanzo , Val d'Ala e Valle di Viù (come i rebbi di un forcone coricato) - confinano:a nord con la Valle Orco ,ad est si apre sul Canavese all'altezza dell'abitato di Lanzo Torinese ,a sud confinano con la Bassa Valle di Susa ed ad ovest confinano con la Francia.Ciascuna valle è percorsa da un ramo del Fiume Stura di Lanzo :quello della Val Grande di Lanzo si unisce al ramo della Val d'Ala a Ceres ; da qui proseguono uniti sino a Traves dove si raccorda al ramo della Valle di Viù proseguendo in un unico corso d’acqua sino,ed oltre, all’abitato di Lanzo Torinese .
- Numerose sono le cime montuose oltre i 3.000 di quota che contornano la vallata: il Gruppo delle Levanne composto da Levanna Orientale (q.3.555) , Levanna Centrale (q.3.619) e Levanna Occidentale (q.3.593) ; Uia di Ciamarella (q.3.676), Uia di Bessanese (q.3.606), Punta d'Arnas (q.3.560), Croce Rossa (q.3.566), Rocciamelone (q.3.538) e sono numerosi i laghi alpini sparsi su tutto il territorio.
- Nelle Tre Valli di Lanzo Torinese sono presenti numerose specie di animali:crostacei,coleotteri, anfibi,fauna ittica (trota fario e marmorata,salmerino,il temolo,lo scazzone ed il ghiozzo di fiume),uccelli (la coturnice,la pernice bianca,il gallo forcello,il gracchio,la cuturnice,l’aquila reale,il falco pellegrino,la poiana,lo sparviere,il gufo comune ed il reale,la civetta e l’airone cinerino) e mammiferi (la lepre e la lepre bianca,la marmotta,la volpe,la faina,la martora, l’ermellino,il cinghiale,il capriolo,lo stambecco ed il camoscio).Sotto l’aspetto della flora presentano una notevole ricchezza e varietà di specie:il castagno occupa una vasta area del territorio,ubicato nelle zone più fertili e meno acclivi,mentre il rovere occupa zone impervie e meno coltivate;nei sottoboschi particolarmente diffusi sono il ciclamino delle Alpi,l’anemone bianco,la primule e la pervinca;nelle radure più asciutte è presente la felce aquilina,mentre in quelle più fresche: il mughetto,il Sigillo di Salomone,l’aquilegia,il giglio di San Giovanni ed il giglio martagone.
- La viabilità principale è esclusivamente di fondo valle e sono inesistenti le possibilità viarie di collegamento tra le vallate fatte salve:
- - la rotabile che da Viù ,attraverso il Colle del Lys (q.1.311),giunge ad Almese ,nella Bassa Valle di Susa ;
- - la rotabile sterrata e transitabile esclusivamente nel periodo estivo che dalla Frazione Villa di Lemie conduce a Condove ,nella Bassa Valle di Susa ,attraverso il Colle del Colombardo (q.1.898).
- Le Vallate,legate storicamente ad attività metallurgiche,hanno conosciuto una forte vocazione turistica ad inizio XX secolo quando le famiglie agiate di Torino vi si recavano per trascorre le vacanze estive mentre oggi,anche a causa della carenza di strutture dedicate al turismo invernale,sono alquanto dimenticate pur se offrono un grande impatto visivo a livello naturalistico in particolare salendo verso le quote più elevate.Per un primo approccio alla scoperta delle bellezze naturali,della storia e delle locali tradizioni è possibile:
- - soffermarsi sugli spettacolari massicci di media valle ed avvicinarsi ai Laghi di Unghiasse a Groscavallo ;
- - ammirare la Gorgia della Frazione Mondrone in Ala di Stura (cascata che attraversa il Borgo con un salto di 17 metri);
- - visitare il Santuario di Sant'Ignazio a Pessinetto ;
- - effettuare una passeggiata sullo spettacolare Ponte del Diavolo a Lanzo Torinese;
- - visitare l’ Ecomuseo delle Fucine e dei Chiodaioli (per la lavorazione del ferro e per la fabbricazione dei chiodi),di Mezzenile.