GUIDA Quindici/Chiesa della Madonna delle Grazie
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Storia
La chiesa, dedicata alla Madonna delle Grazie, è la principale chiesa di Quindici ed uno dei principali monimenti religiosi di tutto il Vallo di Lauro. Conserva una preziosa statua della Madonna recuperata da mercanti di Quindici e dei centri vicini che l'acquistarono a Costantinopoli durante un viaggio. La fabbrica è di stile barocco, anche se la primigenia struttura risale al XV.
Descrizione
Esterno
La chiesa è a croce latina con transetto e cupola. La facciata si caratterizza per una particolare commistione di elementi classicheggianti, rappresentati dalle lesene corinzie di ordine gigante ed il frontone triangolare, ed elementi rococò, come le volute laterali e la finestra polilobata centrale.
Al centro spicca il maestoso portale in piperno cinquecentesco. Le sime spezzate incorniciano un'ulteriore edicola timpanata, chiusa da due spire poste sulle estremità del timpano inferiore.
Interno
L'interno conserva un notevole corredo di opere d'arte ed arredi sacri. Si segnalano ben otto tele firmate da Francesco Solimena e dal Diana: Solimena, in particolare, è considerato uno di più importanti pittori tardobarocchi napoletani e le sue pale meritano massima attenzione da parte del visitatore
Il soffitto ligneo è decorato con un affresco del Cosenza raffigurante il Trionfo della Vergine delle Grazie, datato 1749.
Da notare il pulpito e l'organo, entrambi settecenteschi, ed il reliquiario ligneo di scuola nolana (XIX secolo).
La chiesa conserva, come già detto, una famosa ed interessante statua lignea laccata in oro zecchino, di manifattura orientale, raffigurante una Madonna col Bambino, acquistata da mercanti locali nell'VIII secolo a Costantinopoli.
Video
Video sulla solenne processione della devotissima Madonna delle Grazie a Quindici
