GUIDA Roana/Cippo al Ten. Col. Ugo Bignami
Così il Generale Pennella, Comandante della Brigata Granatieri di Sardegna racconta il sacrificio di quei giorni:
……già durante la notte l’abitato di Cesuna, ridotto a scheletrite macerie, era caduto in possesso del nemico, ma è soltanto a mattino inoltrato e dopo aver appositamente atteso l’effetto distruttore della propria artiglieria, che gli austro-ungarici balzano sulla quota 1152 attraverso gli ampi varchi prodotti nei reticolati.
Nonostante la tenacissima resistenza opposta dai resti di un battaglione di Granatieri e da pochi elementi del genio guidati dall’eroico Ten. Col. Ugo Bignami che ferito cadrà prigioniero….
Ugo Bignami Comandante del I° Battaglione II° Reggimento della Brigata Granatieri di Sardegna, con i suoi uomini assunse la difesa del poggio di quota 1152, un’altura situata a sud-ovest dell’abitato di Cesuna.
Dal 31 Maggio al 2 Giugno 1916, nonostante la crescente intensità dei bombardamenti nemici i Granatieri riuscirono pur tra le notevolissime difficoltà conservare le proprie posizioni. Il giorno 3 Giugno dopo un’ulteriore tiro di distruzione con il concorso di medi e grossi calibri le fanterie nemiche riescono a rompere le difese italiane portandosi alle spalle dei Granatieri. In breve tempo i reparti italiani si trovarono accerchiati. Lo stesso Coll, Bignami unendosi ai difensori imbracciando un fucile comincia a sparare uccidendo un ufficiale e 4 soldati, viene in seguito ferito e fatto prigionerio.
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- Sottotenente CAPOCCI TEODORO da Napoli, Ten. Col. UGO BIGNAMI da Milano, Granatiere SAMOGGIA ALFONSO da Bologna






