GUIDA  Saint-Rhémy-en-Bosses/Storia

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Storia della Città

Lo sfruttamento del Colle del Gran San Bernardo,già dall’epoca in cui la Valle d’Aosta era abitata dai Salassi che utilizzavano il colle quale via di transito e di comunicazione per avviare scambi di beni ed oggetti materiali con il vicino Vallese (Svizzera),ha costantemente influenzato le vicende del territorio Comunale di Saint-Rhémy-en-Bosses. La strada che conduceva al colle consisteva, inizialmente,in un ripido sentiero che sfruttava al massimo le caratteristiche naturali del territorio,senza migliorie o modifiche dovute alla mano di quei primi abitanti.Solo nell’epoca romana,a decorrere dall’anno 50 d.C ( sotto l’imperatore Claudio), fu iniziata la trasformazione del sentiero che adduceva al colle in un’ arteria di comunicazione per il passaggio di truppe e merci,in modo da facilitare il collegamento tra Roma ed il Teatro delle operazioni belliche. In quest’occasione l’attuale Capoluogo divenne un importante posto di sosta con il compito di mantenere in efficienza e di controllare l’arteria di traffico. Con lo smembramento dell’Impero Romano, dal VI al X secolo il territorio passò sotto varie dominazioni: gli Unni, i Burgundi, i Longobardi, i Carolingi ed infine i Saraceni. Solo a partire dal X secolo,sotto il governo di Umberto Biancamano,capostipite della dinastia Sabauda,la popolazione si strinse intorno all’abitato di "Saint-Rhémy" ed al castello di "Bosses", dedicandosi prevalentemente all’agricoltura ed all’allevamento del bestiame.