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Foto Santa Fiora: 2012, 2009, 2008 |
Santa Fiora è situato in Toscana in Provincia di Grosseto.
Collocata nel versante sud del Monte Amiata, confina con i comuni di: Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Roccalbegna, Semproniano, Castell'Azzara, Arcidosso e Castel del Piano.
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Da Vedere
- Chiesa di Sant'Agostino
- Chiesa di Santo Stefano
- Pieve delle Santissime Flora e Lucilla
Musei
- Museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata
- Il museo ha sede nel Palazzo Sforza-Cesarini a Santa Fiora. Sono esposti utensili e strumenti utilizzati dai minatori e descritte le tecniche estrattive più antiche e le condizioni di lavoro per niente facili dei minatori.
- E' stata anche ricostruita una galleria completa di attrezzi di lavoro.
- Le miniere di cinabro dell'area del Monte Amiata hanno segnato questo territorio fino al ventesimo secolo.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale
- Biblioteca del Convento dei frati minori Cappuccini
Complessi Bandistici
- Corpo Filarmonica Gioberto Pozzi
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Culturale Consulta Cultura, Piazza Arcipretura, 1
- Confraternita Misericordia Santa Fiora, Viale Marconi, 4
- Il Quadrifoglio Soc Cooperatica Sociale Onlus, Via Libertà, 44
- Sci Club Santa Fiora, Viale Marconi
Informazioni Utili
Bibliografia
- Santa Fiora. Ambiente e storia sul monte Amiata, L. Niccolai, Editoriale Tosca (1992)
- Le Robbiane di Radicofani e Santa Fiora, Bruno Santi - Carlo Prezzolini, Ed. Cantagalli (1993)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
FIORA (S.). Capoluogo, con Pret. civ. di 2a Cl. E' situata questa terra alle falde meridionali del M. Amiata, presso le ricche sorgenti del fiume che da essa prese il nome. Fu residenza dei Conti Aldobrandeschi, dai quali passò negli Sforza e poi nei Cesarini che la ritennero in feudo fino a questi ultimi tempi. L'accesso a s. Fiora è abbellito da un ampio viale. Le porte ed i cortili del palazzo dei Conti servono ora di pubblica entrata al castello. S. Fiora è ornata di dieci piazze: la più ampia e regolare è quella del Castello, su cui è il palazzo dei Conti, la torre del pubblico orologio ed il Pretorio. L'Arcipretura ricca di bellissimi lavori della Robbia; s. Agostino di Agostiniani già soppressi; s. Chiara delle Cappuccine; s. Michele, ed il vago tempio moderno del Suffragio rimangono sopra altrettante piazze. Per una via molto inclinata, posta sotto le rupi verticali di peperino, sulle quali è la parte più antica del castello, discendesi al borgo di M. Catino, presso cui è un vastissimo serbatoio d'acque alimentato da grossissima polla emmergente da una rupe, sulla quale è posto l'oratorio della Mad. della Neve. (V. Atl. Tosc.).