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Foto Sorrento:
2012, 2009, 2008
Marameo Beach
Costiera Sorrentina
Scorcio di Sorrento
Marina Grande di Sorrento
Panorama

Sorrento è situato in Campania, in Provincia di Napoli. Il 14 febbraio si festeggia il Patrono, Sant'Antonino di Sorrento. Tra gli edifici religiosi: Duomo - Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo; Basilica di Sant'Antonino; Chiesa di Santa Maria della Pietà. Da Vedere: Palazzo Correale; Casa Fasulo, già Sersale, nota come la Casa di Cornelia Tasso; Palazzo Ferola, con portale della prima metà del quattrocento.

Confina con i comuni di: Massa Lubrense e Sant'Agnello.

Indice

Ritratto della Città

Posizionata a nord dei monti Lattari, la cittadina di Sorrento è ricca di giardini e agrumeti. Probabilmente l'origine del toponimo deriva dalla tradizione delle sirene che, avrebbero abitato tale zona e attratto molti viaggiatori. Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal greco Surrenton, concorrere, per riferirsi all'abbondanza di fiumi nell'area.

Conquistata inizialmente dai Greci, fu poi dominata dai Sanniti e dai Romani, diventando luogo di villeggiatura. Il popolo romano fece costruire una serie di ville e palazzi, soprattutto durante l'epoca di Augusto e Cesare. Con l'avvento dei Goti la zona fu soggetta a invasioni e subì un periodo di decadenza. Nel 1137 fu sottomessa ai Normanni e visse le sorti del Mezzogiorno d'Italia. Dopo le devastazioni subite dai pirati e dai Turchi, Sorrento fu fortificata tramite un muro di cinta e torri di avvistamento.

A partire dal XX secolo, grazie al clima mite e al panorama, molti terreni, un tempo coltivabili, si trasformarono in luoghi per l'edilizia selvaggia. Tuttavia non esiste molta documentazione inerente la storia di Sorrento. La maggior parte delle notizie risale al periodo dell'attuale urbanizzazione. Secondo la più plausibile ricostruzione storica la città si sarebbe strutturata su di un impianto ortogonale, formato da otto cardini e otto decumani. Proprio in corrispondenza delle vie principali si trovavano le cinque antiche porte cittadine.

Attività Economiche

Marina piccola - spiagge

L'economia della città è legata al turismo, soprattutto per il clima mite, per il paesaggio e per i piatti tipici. Attività di rilevante spessore è anche l'artigianato attraverso cui si producono mobili in legno intarsiato, ceramiche, ricami e merletti. Inoltre la zona si caratterizza anche per la coltivazione di agrumi da cui si produce il liquore "limoncello".

Manifestazioni

Porticciolo

Una delle feste più sentite dai cittadini è quella in onore del santo patrono, Sant'Antonino, che si svolge la prima domenica di maggio e si caratterizza per una processione in cui la statua del santo viene portata in giro per tutta la città.

Per quanto riguarda il periodo di Pasqua, durante la giornata della Domenica delle Palme, le giovani sono solite recarsi in chiesa per prendere il ramoscello benedetto e donarlo ai propri fidanzati. Il Giovedì Santo, poi avviene una processione in cui i partecipanti sono coperti da un cappuccio bianco. Il Venerdì Santo, invece, la processione viene fatta con i cappucci neri in segno di rispetto per il lutto della Vergine.

Nel periodo estivo, e precisamente nella prima domenica di agosto, nella Marina Piccola, si festeggia Santa Maria del Soccorso. Durante tale celebrazione si costruisce un vero e proprio albero della cuccagna che viene cosparso di sapone per rendere arduo il percorso che porta al premio finale.

Da Vedere

Spiagge di Sorrento
Palazzo Veniero
Risale al Duecento e rispecchia lo stile arabo e bizantino. Presenta una facciata con finestre ad arco e con decorazioni a formelle circolari maiolicate. La finestra posta al centro è abbellita da un fregio a zig zag.
Palazzo Correale
Edificato nel XIV secolo, presenta un'ampia finestra ad ogiva con lo stemma della famiglia. Il portale è costruito secondo lo stile napoletano e risale al Trecento.
Grand Hotel Excelsior Vittoria
Ricco di ambienti eleganti è stato sede di molti personaggi illustri tra cui Lord Byron, Wagner, Totò e Caruso nella cui stanza tutto è rimasto come lui l'aveva lasciata.
Sedile Dominova
Costruito tra il 1319 e il 1344, è l'unica testimonianza campana dei seggi nobiliari. A pianta quadrata, con una saletta al lato, presenta una scaletta che permette di arrivare al piano superiore, sopraelevato rispetto alla strada. Caratterizzato da ampie arcate, presenta lo stemma cittadino.
Museo Correale di Terranova
Si trova all'interno di Villa Rota, ricca di giardini, e la sua fondazione risale al 1924. E' organizzato su tre piani e al suo interno sono conservate tutte le collezioni d'arte della famiglia Correale.
Chiostro del Monastero di San Francesco
Marina Grande e Marina Piccola

Teatri

Fortificazioni

  • Bastione di Parsano e le antiche mura

Parchi e Giardini

  • Parco Ibsen, ubicato alla sommità di Via Sersale a ridosso delle antiche mura.
  • Parco L'Agruminato
  • Villa Comunale "Salve D'Esposito" da cui si può ammirare un suggestivo panorama.
  • Parco di Villa Fiorentino con piastrelle votive in ceramica dedicate a San Francesco
  • Vallone dei Mulini

Biblioteca

  • Biblioteca Comunale Bartolomeo Capasso, Piazza T. Tasso
  • Biblioteca del Museo Correale, Via Correale, 50
  • Biblioteca del Seminario arcivescovile, Corso Italia, 22
  • Biblioteca pubblica San Francesco, Piazza F.S. Gargiulo, 8

Monumenti

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare Icona church t.gif Edifici Religiosi Icona palazzi t.gif Ville e Palazzi Icona dinner t.gif Dove Mangiare Icona dormire.gif Dove Dormire Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

  • Sorrento, Ed. Bonechi (2005)
  • Sorrento e la sua penisola, Antonino Cuomo, Ed. Eidos Longobardi (2005)
  • Sorrento e la Costiera amalfitana, traduttore: Los Angeles Luque M. de, Ed. Bonechi (1999)
  • Sorrento: dall'impero alla Repubblica, Goffredo Acampora, Ed. Eidos Longobardi (2001)
  • Arte e storia di Amalfi, Sorrento, Ravello, Ed. Bonechi (1991)
  • Tradizioni e usi della penisola sorrentina (ristampa anastatica), Gaetano Amalfi, Ed. Forni
  • Sorrento medievale, V. Russo (1978)
  • Storia di Sorrento, Gennaro Maldacea, Ed. Forni (1841-44)

Memorie Storiche

Il libro L'Italia meridionale o L'antico reame delle Due Sicilie (1860) così descrive il comune:

Sorrento, l'antica città delle Sirene, posta in un sito incantevole, in fra il mare e le colline che la circondano. La città è sede arcivescovile, capoluogo di circondario, con 7,000 abitanti; ed è florida per l'industria della seta, e per il traffico degli altri prodotti del suo terreno, siccome aranci, limoni, olio, burro, еc. - Sorrento è la patria del Tasso.

Mentre il Notiziario delle particolari produzioni delle province del regno di Napoli (1816) riporta:

Della Città di Sorrento. Sopra mare, ed in elevato luogo, e pur alla veduta di Napoli sta situata la città di Sorrento. Qui, più che a Vico, si fa co' latte l'ingrasso alle vitelle; e con particolar maniera anche li porci s'ingrassano, li quali vanno sotto al nome di cittadini di Sorrento . Dal latte di vacca si fa gran commercio di ottimo butirro, ed in maniera che ne restano fornite le piazze di Napoli. Col latte di pecore mandano in vendita le tante ricottelle, li pignattini di fior di latte, e le gioncate; oltre di alquanti cacicavallucci, che ancor fanno.

Il territorio di Sorrento è producente d'assai limoni, portogalli, ed altri agrumi. Vi son pure piante di ulivi, l'olio de' quali è ottimo per la mensa. Si fa raccolta di buonissimi noci, e grande è pure la piantagione de' gelsi, per cui è grande l'industria della seta, ed è anche più prezzata, che quella d'altrove. V'è pure la negoziazione delle calze di seta, per cui vi son stabiliti molti tetari.

Per la campagna si trovano alcune piccole pietre, le quali ammolate prendono il lucido e mostrano un violaceo colore, e che in commercio le dicono pietre di Sorrento, che ne fanno anelli, e monili.

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