GUIDA  Torino/Cascina Borello

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Ritratto della Città/Cascina Borello

Cascina Borello - Panoramica
Cascina Borello - Panoramica

  • Ubicata nel Quartiere Parella tra Via Carrera , Via Salbertrand e Passo del Brennero ,appartenuta all’imprenditore di forniture militari all'esercito napoleonico Borello (passata successivamente alla Famiglia aostana dei Daviso di Charvensod ) era una costruzione a corte chiusa di origine settecentesca e di essa rimane solo una parte che costituiva la manica ovest del complesso,attualmente spazio dedicato ad iniziative promosse dalla 4^ Circoscrizione . Già Cascina Santa Chiara , era a corte chiusa con i corpi di fabbrica disposti ad "L" ed agli inizi del XIX secolo vi fu un ampliamento (da parte dei proprietari pro tempore Vincenzo e Luigi Bolmida ) mediante la costruzione di una nuova manica verso nord, che trasformò la planimetria in una "C" e composta da casa civile,casa rustica,casi da terra (depositi di attrezzi e prodotti agricoli),forno,vivaio,giardino,prati e campi.Nell’anno 1866 passò in proprietà al Signor Riberi e verso la metà del XX secolo risultava nuovamente con pianta a "L" suddivisa in abitazione civile,stalle (d’interesse artistico è il porticato ad archi addossato ai locali, ed edificato in epoca ottocentesca),casi da terra (depositi di attrezzi e prodotti agricoli) e fienili oltre ad un giardino nei pressi dell’abitazione. Quest’ultima,a tre piani fuori terra e con veranda al piano terra,fu realizzata dopo la seconda metà del XIX secolo, e può essere considerata una villa di piccole dimensioni.
Curiosità:
- A testimonianza dell’ Assedio della Città ,avvenuta da parte delle truppe francesi nell’anno 1706, sulle pareti esterne dell’edificio sono state murate dagli ex proprietari, i Daviso di Charvensod , due palle di cannone provenienti dalla La Cittadella.