GUIDA Torino/Chiesa della Visitazione
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Edifici Religiosi a Torino/Chiesa della Visitazione
- Ubicata nel Quartiere Centro e collocata all'angolo tra Via Arcivescovado e Via XX Settembre , fu eretta a metà XVII secolo (e completata nell’apparato decorativo nell’anno 1665) su progetto dell’ Architetto Francesco Lanfranchi , con annesso ex Convento delle Visitandine . L’edificio a croce greca (sormontata da una grande cupola) presenta una piccola facciata con frontone triangolare (ornata di stucchi bianchi - con testine di angioletti ad ali incrociate, cariatidi ed il motivo dei grappoli di frutta) e risalente all’anno 1765)mentre l’impianto è caratterizzato da un vano centrale quadrato su cui si aprono gli spazi semicircolari dell’ingresso e di due Cappelle laterali, oltre a quello più ampio del presbiterio. Quattro grandi arconi, che definiscono lo spazio dei vani laterali, reggono il tamburo finestrato e la cupola (decorata, intorno al 1760 da Michele Antonio Milocco , con il grandioso affresco che raffigura il "Paradiso" dove è accolto in gloria San Francesco di Sales ; nei pennacchi l’artista rappresenta le virtù teologali).L’aspetto artistico dell’interno è rappresentato da:
- - nella Cappella di destra, l’altare dedicato al "Sacro Cuore di Gesù" ( dal Beato Sebastiano Valfrè ) dispone di una icona (di fine XIX secolo) del pittore Luigi Guglielmino rappresentante il "Sacro Cuore invocato da San Vincenzo de’ Paoli" ed una lapide ricorda l’ordinazione sacerdotale di San Leonardo Murialdo ;
- - nella Cappella di sinistra, dedicata a San Francesco di Sales : l’ altare marmoreo è stato disegnato dall’ Architetto Filippo Juvarra e sopra di esso vi è una pala (a cavallo del XVII/XVIII secolo) del pittore Alessandro Trono rappresentante Santa Giovanna di Chantal che riceve la regola da San Francesco ;
- - nella Cappella della Passione con l’altare disegnato dall’ Architetto Carlo Ceppi è presente un crocifisso ottocentesco ed affreschi del pittore Luigi Morgari ;
- - nel Presbiterio vi è l’altare maggiore in marmi policromi con colonne tortili in marmo nero, eseguito su disegno di Carlo Emanuele Lanfranchi e su di esso la pala de "la Visitazione" realizzata dal pittore Ignazio Nepote . Nella volta è dipinta una gloria di angeli musicanti ed alla parete è presente un pulpito a baldacchino,in legno dorato. Ai lati della balaustra sono presenti le statue degli "Arcangeli Gabriele e Raffaele".
- - statue di Santi in stucco e dipinti della vita di San Francesco di Sales , nelle nicchie delle pareti;
- Curiosità:
- - Sul portale della facciata è riportata la dedica celebrativa a San Francesco di Sales .
- - L'attuale Cappella della Passione, a sinistra del Presbiterio, presumibilmente era la Cappella provvisoria fatta erigere da Santa Giovanna Francesca Fremiot di Chantal , fondatrice del Convento e dall'Ordine delle Visitandine.
- - Il Coro delle monache o Cappellone, cui si accede dalla Cappella di San Francesco è un ampio vano rettangolare nei cui sotterranei vennero sepolte le monache ed alcune Principesse di Casa Savoia, del ramo dei Carignano.
- - In questa chiesa il chierico Giovanni Bosco, arrivato dal Seminario di Chieri, fa per tre volte gli esercizi spirituali: in preparazione del suddiaconato (settembre 1840), del diaconato (marzo 1841) e dell'ordinazione sacerdotale (dal 26 maggio al 5 giugno 1841).
- - Il giorno 27 di ogni mese molti fedeli si riuniscono qui a pregare in nome della "Medaglia Miracolosa" che, secondo la tradizione, fu ispirata dalla Madonna come segno d‘amore, pegno di protezione e sorgente di grazie:
- La Madonna , sarebbe apparsa nell’anno 1830 in Rue Du Bac , a Parigi, a Santa Caterina Labourè , novizia nel convento delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli , per ben due volte(nella notte fra il 18 e il 19 luglio 1930, la novizia vide la Madonna che, piangente, le preannunciò le sciagure che stavano per abbattersi sulla Francia, sul clero e sui cattolici, promettendole però una protezione speciale per la comunità;il 27 novembre nella quale vide due quadri corrispondenti a due facce di una medaglia ovale, con la Vergine da un lato e il suo monogramma dall’altro.La Madonna disse alla Santa di far coniare la medaglia su quel modello; promise poi grandi grazie a chi le avesse chieste con umiltà e fiducia. (La medaglia è incorniciata da un’invocazione "O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a Voi" e presenta sul frontespizio la Madonna mentre schiaccia la testa a un serpente (il diavolo) e dalle mani della Vergine partono raggi di luce che simboleggiano le grazie. Sul verso vi sono 12 stelle che sarebbero le 12 tribù di Israele e i 12 apostoli; il cuore coronato di spine è il Sacro Cuore di Gesù e simboleggia il suo amore infinito; il cuore trafitto dalla spada è il cuore Immacolato di Maria, inseparabile da quello di Gesù poiché nei momenti più tragici della passione e morte in croce di Gesù, la Vergine era lì, condividendo il suo dolore quale corredentrice. La traversa e la Croce ,invece, simboleggiano la prova. Qui è sottolineata l’importanza del sacrificio eucaristico nella vita cristiana).