GUIDA Torino/Edifici Religiosi/Monastero delle Cappuccine
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Edifici Religiosi a Torino/Chiesa Madonna del Suffragio
- Ubicata nel Quartiere Borgo Po sorge, con il complesso monastico delle Cappuccine, sul sedime di un primitivo insediamento monastico risalente alla metà del XVII secolo (demolito primo della fine dello stesso secolo) e fu edificata (anche grazie alle donazioni della Principessa Clotilde di Savoia , del Principe Amedeo di Savoia Duca di Aosta e della consorte Duchessa Maria Vittoria ) su progetto di Giovan Battista Ferrante . L'edificio presenta la pianta a croce latina, costituita da una navata unica con tre campate ed un breve transetto. La facciata (così come l'architettura interna) è in stile neoromanico e realizzata interamente in mattoni a vista; è decorata con archetti pensili di stile lombardo; il portale di ingresso è sormontato da una cornice in laterizio decorata a reseghe e presenta, su entrambi i lati, modanature in mattoni e colonne in pietra. Nella parte superiore, in corrispondenza dell'ingresso ed ai lati dello stesso, si aprono tre finestre di fattura simile alle monofore interne; una breve scalinata in pietra introduce all'interno dell'edificio. All'interno il sistema voltato a crociere, impostate su base quadrata, è costituito da una superficie intonacata segnata da nervature in mattoni, come pure in mattoni sono realizzate le semicolonne trilobate da cui si sviluppano le cordonature degli archi. I capitelli e i basamenti delle semicolonne sono realizzati in pietra. Una fascia di mattoni a vista definisce il perimetro interno dell'intero edificio ed in corrispondenza di ogni campata si aprono quattro monofore decorate da tre riseghe in mattoni che costituiscono lo sguincio interno dell'apertura. Al di sopra delle monofore si aprono quattro grandi finestre circolari, anch'esse decorate a riseghe in mattoni.
- Curiosità:
- - Nella sacrestia riposano le reliquie della veneranda madre Amedea Vercellone , fondatrice del Monastero di Mondovì , una delle esemplari figure nella storia della comunità claustrale del Borgo.
