GUIDA  Torino/Ritratto della Città/Borgo Po

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Ritratto della Città/Quartiere Borgo Po

Borgo Po - Panoramica
Borgo Po - Panoramica

  • Situato in prossimità del centro cittadino,nell’area centro orientale della città e facente parte della 8^ Circoscrizione costituisce un’area residenziale di prestigio ed è esteso per una lunga porzione sulla destra orografica del Fiume Po ,con una piccola area precollinare.Con una forma geograficamente molto allungata è compreso tra Via Gioanetti , Corso Lanza , Via Luisa del Carretto , Corso Gabetti ed il Fiume Po (nel tratto centrale della città che va da Corso Gabetti / Corso Casale (a nord, Quartiere Madonna del Pilone ) fino a sud, in Corso Moncalieri all'altezza del Monte dei Cappuccini ).Nato come modesto Borgo di pescatori e lavandai che sfruttavano,per vivere,le acque del fiume, sia durante l'epoca romana e i successivi secoli,fu zona fuori le mura ed accesso strategico orientale della città,attraverso le strade che giungevano da Genova e da Piacenza .Nel XVIII secolo,conglobava anche il tratto più meridionale di Corso Moncalieri,costituito dal Borgo Rubatto poi denominato Borgo Crimea .Verso ovest, l'asse di Corso Moncalieri è ovviamente limitato dal naturale corso del fiume,sebbene,a ridosso delle rive esistano varie aree ricreative e sportive ed importanti aree verdi.Da sempre utilizzato quale accesso verso le colline e di attraversamento dello stesso corso del fiume,il Quartiere si connette con l'altra riva attraverso almeno tre ponti: Ponte Umberto I , Ponte Re Vittorio Emanuele I e Ponte Regina Margherita (vds. in Ponti). Tutto il Quartiere si sviluppa in altezza a partire dai 211 metri s.l.m. (all’altezza di Corso Moncalieri / Corso Casale , vicino al Fiume Po ), fino alla cima del Monte dei Cappuccini, piccolo rilievo collinare con la Chiesa di Santa Maria del Monte dei Cappuccini, a 283 metri s.l.m..La strada dei negozi eleganti e con i generi di prima necessità è Via Monferrato ,mentre il resto del quartiere offre al turista tranquille vie circondate da villette in "stile Liberty" ,il cui esempio più bello lo si trova nella Villa Scott, opera dell’ Architetto Pietro Fenoglio .
Curiosità :
*Il Borgo ebbe una veloce espansione urbanistica ed economica agli inizi del XIX secolo grazie anche alla presenza di un ponte in pietra,opera di Antonio Becchio da Villanova (che sostituì un rudimentale ponte in legno,detto "Porta di Po" realizzato nel XIII secolo) pur continuando ad utilizzare spesso la traghettazione a pedaggio del fiume.Nell’anno 1807 durante l'invasione napoleonica il ponte fu abbattuto e ne fu costruito uno in muratura a cinque arcate e lungo 150 metri (nel triennio 1810/1813), su progetto dall’Architetto francese Pertinchamp (attuale Ponte Re Vittorio Emanuele I – vds. in Ponti ).
*In questo Quartiere:
- agli inizi del XX secolo la nascente industria cinematografica vi trovò la sua collocazione,nella zona dell'attuale Via Asti.
- sula facciata di cinque case sparse per il Borgo (uno in Via Segurana , 7; un altro in Via Lanfranchi, 3; altre tre in Via Mancini 6, 15 e 21) sono presenti cinque piccoli bassorilievi (un metro per mezzo metro) raffiguranti una nave che,secondo le curiose leggende esoteriche,dovrebbe rappresentare la nave degli Argonauti ed il carico che si trova al centro,sotto la vela, dovrebbe contenere la pietra filosofale.