GUIDA Torino/Ex Ospedale Opera pia San Luigi Gonzaga
Da Wiki.
Ville e Palazzi/Ex Ospedale Opera pia San Luigi Gonzaga
- Ubicato nella zona nord occidentale del centro storico,fu fatto edificare nell’anno 1817 (su progetto dell’ Architetto Giuseppe Talucchi ) dall’ Opera pia San Luigi Gonzaga con l’intenzione di investire le generose offerte dei benefattori per realizzare una struttura da 100 posti letto (per persone di ambo i sessi) affette da malattie contagiose, in sostituzione di un piccolo ricovero (di 24 letti ed esclusivamente femminile) di cui l’Opera disponeva sui bastioni della città .Delimitato da Corso Valdocco (a nord ovest), Via Carlo Ignazio Giulio (a nord est) , Piazzale Amelia Piccinini (ad est) e Via Santa Chiara (a sud ovest) ha come fulcro la Cappella (centrale ed esagonale) da cui si diramano,disposti secondo un assetto "a croce di Sant’Andrea", i bracci delle ex infermerie (a doppia altezza e volte a botte lunettata,cui corrispondevano due ordini sovrapposti di finestre) : "Maddalena" ed "Addolorata" (destinati ad accogliere le donne) , "San Giovanni" e "Crocifisso" (per gli uomini).I quattro bracci (corridoi sui lati lunghi delle sale,comunicanti tramite arcate e sovrastati da ballatoi,uno interno e uno esterno,per permettere la deambulazione dei malati) sono collegati a due a due da maniche rettilinee che costituiscono i fronti brevi su Via Santa Chiara e Via Carlo Ignazio Giulio ,mentre sui lati lunghi,in asse con Via Piave ,si aprivano i due ingressi principali.L’edificio si sviluppa su tre piani: un seminterrato,il piano delle infermerie e un piano superiore di degenza.Il piano di degenza prevedeva inizialmente un semplice corridoio centrale circondato da piccole camere illuminate da oculi.Il seminterrato riproponeva un ambiente esagonale centrale da cui si dipartivano corridoi illuminati da finestre e destinate a cucine,lavanderia,magazzini,cantine.Nel corso dei decenni il complesso subì diverse modifiche,ampliamenti,abbattimenti e trasformazioni che, in definitiva, ne mutarono fortemente l’assetto originario.All’inizio del XX secolo si mostrò inadeguato ad assistere una popolazione urbana enormemente cresciuta (all’interno della quale la tubercolosi si era andata diffondendo anche a causa delle nascenti attività industriali) e fu decisa la realizzazione di una nuova struttura nei sobborghi meridionali della città mentre questo edificio divenne (nell’ann0 1925) la nuova sede delle tre Sezioni Riunite ( Guerra , Finanze e Giustizia ) dell’ Archivio di Stato della città .






