GUIDA Torino/Musei/Archivio di Stato
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Musei a Torino/Archivio di Stato
- Il nucleo originale (specchio di un'evoluzione storica plurisecolare che affonda le sue radici in pieno Medioevo ) è costituito dalla raccolta delle carte dei Conti e dei Duchi di Savoia alla quale,nel tempo,si sono andati a sommare archivi di famiglie e personalità illustri,di associazioni,di industrie e la documentazione amministrativa prodotta dal Regno di Sardegna e dagli Uffici periferici dello Stato Italiano (nell’ambito della Provincia di Torino ). Tutta la documentazione presente,e custodita su circa ottantatrè chilometri lineari di scaffalature,rende l'Archivio una ricchissima miniera di informazioni che permettono,agli storici e non solo,di spaziare su 1300 anni di storia del Piemonte ,dell' Italia e dell' Europa . L'archivio della dinastia Sabauda era diviso in due parti:
- - dei "titoli" o Ducale : voluto dal Duca Emanuele Filiberto e finalizzato alla conservazione dei documenti politicamente e giuridicamente più rilevanti per la dinastia (concessioni imperiali e papali,trattati di politica estera,contratti matrimoniali,etc...),collocato nella sede del Palazzo delle Segreterie (in Piazza Castello e poco distante dal centro di potere costituito di Palazzo Reale ) ,un edificio progettato e realizzato dall’ Architetto Filippo Juvarra tra l’anno 1731 e l’anno 1733 (nell’anno 1997 è stato riconosciuto dall’ UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità );
- - della Camera dei Conti o Camerale : destinato a preservare i documenti relativi alla contabilità e alle finanze dello Stato prodotti dalla Camera dei Conti oggi custoditi nella sede Sezioni Riunite costituita dal Ex Ospedale Opera pia San Luigi Gonzaga ,fatto erigere nel 1800 dall' Opera pia San Luigi Gonzaga per curare le persone affette da malattie contagiose.
- Dell'archivio di Stato fa parte anche l' Archivio fotografico ,con sede nel Palazzo dell' Ex Anagrafe ,in Via Barbaroux 32,che raccoglie,in quattro piani di sale espositive e depositi,importanti documenti che raccontano ben nove secoli di storia cittadina che vanno dall'anno 1111 ad oggi.L’Archivio è arricchito della Collezione Simenon , composta da antichi reperti e da un raro esempio a colori del "Theatrum Sabaudiae", opera utilizzata dai Savoia per testimoniare in tutta Europa i fasti del loro Regno.Inoltre custodisce immagini e lastre di vecchi studi fotografici, collezioni monotematiche e la fototeca.
- Curiosità :
- - Il patrimonio custodito nell’ Archivio di Stato si presta alle più disparate possibilità di ricerca:accanto alle pergamene medievali (il più antico documento è costituito dall'atto di fondazione dell'Abbazia dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa, risalente all’anno 726) si trovano atti fondamentali per la storia d'Italia (quali lo Statuto Albertino ed il Proclama del Regno d’Italia ) e non manca una documentazione più "moderna" come i disegni di vestiti firmati Armani e Valentino oppure l'archivio di Vittorio Pozzo , commissario tecnico della Nazionale di calcio, "Campione del Mondo" negli anni 1934 e 1938.
- - Presso l`Archivio di Stato ha sede la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica ,fondata nell’anno 1826 con lo scopo di curare la preparazione del personale scientifico dei Regi Archivi. Oggi propone corsi gratuiti di durata biennale (attivati ad anni alterni) ed è frequentata prevalentemente da allievi esterni.