GUIDA  Torino/Parco Dora

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Parchi e Giardini Pubblici/Parco Dora

Parco Dora - Panoramica
Parco Dora - Panoramica

  • Ubicato nella zona centro settentrionale della città,dove sino alla fine del XX secolo sorgevano i grandi stabilimenti produttivi della Fiat e della Michelin ,prende il nome dal Fiume Dora Riparia che lo attraversa ed è delimitato da Largo Piero della Francesca (a nord ovest) , Via Livorno (ad est) e Corso Umbria (a sud ovest). Realizzato nell’anno 2004 (su progetto dell' Architetto Giulio Desiderio , Ingegnere Fausto Gallarello ed Ingegnere Mario Berriola, dello Studio Carlo Pession , dell' Ingegnere Vittorio Cappato , Gerd Pfarrè Lighting Design , l'artista Ugo Marano e con il contributo del paesaggista Peter Latz ), rappresenta uno dei più vasti polmoni verdi della città, dopo il Parco della Pellerina. Articolato in lotti di realizzazione,integra per ogni area ambienti naturalistici e preesistenze (derivanti dal passato industriale della zona) conservate e rifunzionalizzate.Nel particolare:
- Lotto Valdocco : è il settore più ad est del parco e si estende sull'area occupata fino alla fine del XX secolo dallo Stabilimento Valdocco ,delle Ferriere Fiat.L'area è caratterizzata da una "grande piazza alberata" che costeggia il fiume presentando larghe passeggiate pedonali,delimitate da muretti di pietre ingabbiate (interrotti da scale e rampe per permettere l'accesso alle aree verdi elevate di circa un metro rispetto al livello del percorso lungo il fiume) e le aree verdi (che alternano spazi a prato e zone attrezzate per il gioco e il relax),sono protette da una copertura continua costituita dalla chiome degli alberi (distribuiti con scansione regolare ed appartenenti a specie vegetali differenti);
- Lotto Mortara : è il settore più centrale del parco e presenta una larga promenade verde costeggiata da alberature che,nella sua parte occidentale,ospita un'area attrezzata per cani.Lungo il bordo dell'area vi è una struttura composta da pergolati in metallo con rampicanti e davanzali in legno,sempre in linea con il connubio industria/natura.
- Lotto Vitali: è il settore più ampio del parco ed è caratterizzato dalla forte presenza delle preesistenze industriali e prende il nome dall'omonimo stabilimento delle Ferriere Fiat . Domina l'area la struttura del capannone dello "strippaggio" (di cui sono stati conservati gli alti pilastri in acciaio dipinti di rosso ed una parte della copertura) e sotto la tettoia trova posto uno spazio multifunzionale attrezzato con campetti da gioco (calcetto, basket, tennis, pallavolo, rampa per skate) e progettato per ospitare manifestazioni e attività sportive;accanto ad essa si sviluppa un vasto giardino,che si articola attorno ai pilastri della smantellata acciaieria alternando aiuole,aree gioco e una passerella sopraelevata in acciaio zincato.Degli stabilimenti industriali sono state conservate tre vasche di decantazione cilindriche,trasformate in giardini acquatici e l'edificio per il trattamento delle acque, caratterizzato dalle quattro torri di evaporazione;
- Lotto Ingest :è il settore più piccolo ad ovest dell’intero parco ed è caratterizzato da una successione di zone con funzioni e configurazioni differenti:aree sistemate a prato,zone alberate,aree attrezzate per il gioco,aiuole e un giardino acquatico con profonde vasche e canali d'acqua in movimento.I muri perimetrali dell'ex capannone di servizio definiscono un un giardino protetto che accoglie specie vegetali particolari.
- Lotto Michelin :è il settore più a sud ed occupa l’area dell’ex Stabilimento Michelin .La morfologia del terreno è stata modellata per creare un vasto prato verde che,a partire dalla collina alberata realizzata nella fascia sud,digrada dolcemente verso il Fiume Dora Riparia fino a consentire il raggiungimento della sponda,creando una sorta di "spiaggia urbana".Il prato è punteggiato da zone alberate ed è attraversato da percorsi ciclopedonali.Al suo interno è rimasta la torre (in cemento armato,a cilindro con le pareti sagomate a parabola) dell’impianto refrigerante per l'acqua (utilizzata per il funzionamento di una turbina) che costituisce elemento caratteristico usato anche come "logo" in materiale pubblicitario di vario tipo.
Curiosità :
- Il parco è stato decorato da varie "opere di strada",in perfetto connubio con le vaste aree verticali composte da muri,pareti, torrioni e le quattro torri di raffreddamento cilindriche sono state trasformate in quattro simboli dedicati all'attivista irlandese Bobby Sands ed alla sua Patria :un boccale di birra e tre cappelli a cilindro dei colori irlandesi verde,bianco ed arancione.Sotto il boccale di birra compaiono un'arpa e una croce celtica;il cilindro verde è composto di trifogli,usati da "San Patrizio" per spiegare la "Trinità" agli Irlandesi;quello bianco presenta l' "Easter lily",il fiore che gli irlandesi portano a Pasqua in ricordo delle vittime repubblicane della rivolta di Pasqua dell’anno 1916 (che diede il via all'indipendenza dell'Irlanda avvenuta nell’anno 1922);sul cappello arancione è presente un'allodola,un simbolo della libertà che non si piega davanti alla prigionia.Come unione di questi quattro elementi,c'è un nastro con i colori dell'arcobaleno,simbolo di pace e ricordo di una leggenda irlandese,secondo la quale chi riuscirà a raggiungere l'arcobaleno all'orizzonte troverà alla sua fine una pentola d'oro.